di Giulia Massa
Comacchio. È stato presentato presso la sala polivalente di Palazzo Bellini a Comacchio “Al tuo fianco: ‘stare’ bene insieme”, il Bilancio Sociale 2022 di Asp del Delta Ferrarese, momento per fare il punto sulle attività dell’azienda dal 2019 a oggi, con un affondo sul 2022.
Dopo i saluti del sindaco di Comacchio Pierluigi Negri sono intervenuti Davide Nardini, presidente di Asp; Marisa Anconelli, presidente di Iress, l’Istituto regionale emiliano romagnolo per i servizi sociali e sanitari; Igor Taruffi, assessore regionale a Welfare, politiche giovanili, montagne e aree interne.
“Una bella iniziativa che dimostra la passione per chi fa questo lavoro e i risultati raggiunti – ha commentato l’assessore regionale –. Dal valore dell’integrazione socio sanitaria all’importanza del sostegno al reddito passando per il supporto ai nuclei fragili. Asp è anche chiamata a gestire il Fondo per la non autosufficienza, importante risorsa regionale messa a disposizione dei cittadini che la regione incrementa e incrementerà. Come Regione dobbiamo sostenere le Asp con risorse economiche e umane, senza le quali i servizi non sarebbero garantiti: il percorso è avviato, ma dobbiamo assicurare continuità. La storia della nostra regione dimostra che il welfare è un investimento, e le Asp rappresentano un elemento fondamentale del welfare”.
In apertura Pierluigi Negri, ha ringraziato Asp per “i progetti che sono stati fatti al servizio della comunità”. Ciò di cui l’Azienda ai Sevizi alla Persona si occupa è la progettazione di interventi mirati all’aiuto di persone con disabilità, anziani, minori e alle famiglie promuovendo l’aggregazione sociale, l’ascolto e l’indipendenza dei singoli individui. Collaborando con le amministrazioni locali Asp mira alla coprogettazione dei piani di intervento mirati alla socialità e alla creazione di servizi in forma generativa, in modo che, come sottolineato dalla direttrice di Asp del Delta Ferrarese Angela Petrucciani, “nessuno resti escluso”.
Il Presidente Asp Del Delta Ferrarese Davide Nardini ha presentato il bilancio sociale dell’azienda, evidenziando come “qualsiasi persona fragile o con difficoltà può dare e avere possibilità e potenzialità dandogli i giusti mezzi per farlo”. La domiciliarità attraverso la figura del custode sociale è uno dei temi maggiormente sentiti dall’Azienda, in quanto si impegna “aiutando le persone nella socialità e nelle relazioni” non limitandosi alla sola assistenza passiva della persona. Dal bilancio emerge come buona parte dei fondi siano stati impiegati per l’organizzazione di servizi alla persona e per il pagamento di personale competente e per la sua formazione specifica.
Uno dei progetti più innovativi e interessanti riguarda l’organizzazione di un laboratorio di ristorazione inclusiva dal nome “Casa e Bottega”. Qui ben diciassette persone con disabilità trovano occupazione con attività agricole per la produzione di verdure impiegate poi nella preparazione di pietanze preparate e servite all’interno di un vero e proprio ristorante situato a Caprile di Codigoro. Si tratta di un’iniziativa mirata all’acquisizione di autonomia e indipendenza da parte di persone con disabilità tra i 20 e i 40 anni, favorendone l’integrazione.
Asp è attiva sul territorio tramite il centro diurno “Il Faro” a Codigoro e attraverso la casa residenziale “Il Nibbio” a Comacchio. Quest’ultimo si occupa di attività rivolte a persone anziane: dalla fisioterapia, ad attività sensoriali, ad attività ludiche sociali come giochi di carte e attività di gruppo, mirate alla collaborazione.
All’incontro è intervenuta anche Marisa Anconelli, Presidente Iress (istituto regionale emiliano romagnolo per i servizi sociali e sanitari), sottolineando come “Asp del Delta Ferrarese collabori in maniera attiva con le amministrazioni locali ascoltando i cittadini e le loro esigenze, intervenendo con progetti mirati e il più possibile risolutivi nei confronti delle problematiche riscontrate”. Il fine ultimo è “la sperimentazione e l’innovazione per garantire un futuro alle persone e alle famiglie”.
L’intervento del Professor Mario Lima, direttore dell’unità operativa di Chirurgia Pediatrica del policlinico S. Orsola-Malpighi di Bologna, ha preso in esame un caso clinico da lui seguito, sottolineando come la collaborazione tra servizio sanitario ospedaliero e Asp ha dato modo al paziente pediatrico di non essere solo. L’obbiettivo del lavoro di collaborazione svolto è la “contentezza dei pazienti”. Al termine dell’intervento il professor Lima ha evidenziato come “queste eccellenze territoriali a cui molte volte non diamo importanza siano la spina dorsale della società in grado di portarla verso il futuro”.
In conclusione all’incontro Igor Taruffi, assessore al Welfare, politiche giovanili, montagna e aree interne della Regione Emilia Romagna ha presentato una serie di misure e fondi stanziati per interventi di sostegno alla persona. In particolar modo “il fondo regionale alla non autosufficienza rappresenta una priorità per la regione in quanto sono stati stanziati ben 543 milioni di euro, di cui solo 61 statali”. Inoltre, il territorio e i comuni interessati dagli interventi di ASP del Delta Ferrarese fanno parte delle cosiddette aree interne, ovvero territori con criticità particolari come lo spopolamento e il basso indice di natalità. Per ovviare a queste problematiche “sono previsti interventi garantendo la gratuità degli asili nido alle famiglie e attivando un bando per l’acquisto e ristrutturazione di prime case”.
L’incontro è stata l’occasione per conoscere meglio alcuni servizi erogati da Asp. Tra i protagonisti delle pillole video mostrate in anteprima, i residenti della Cra Nibbio di Comacchio; Mattia, un giovane in carico ai servizi sociali; i giovani di Casa e Bottega, il ristorante inclusivo di Caprile; la famiglia della signora Onelia seguita dal servizio Custode Sociale.
I numeri di Asp
Sostenere progetti di vita indipendente, favorire la domiciliarità delle persone anziane e con disabilità, ridurre le gravi marginalità, incrementare la partecipazione dei giovani alla vita di comunità, valorizzare la disponibilità delle famiglie accoglienti, tutelare i minori, supportare i più piccoli e la genitorialità fragile: sono questi i campi di intervento. “Con i nostri 103 dipendenti al servizio di 56107 cittadini – ha detto Nardini – tra Comacchio, Codigoro, Goro, Fiscaglia, Mesola e Lagosanto abbiamo rafforzato la nostra capacità progettuale, dimostrando competenze e determinazione, candidando progetti complessi e importanti a finanziamenti europei nell’area delle risorse Pnrr”.
Servizi per i minori
Complessivamente, nel 2022, i minori in carico ai servizi sono stati 422. Al secondo anno di attività del progetto Giovani Protagonisti, sono 10 i Centri di aggregazione giovanile aperti sul territorio, per un totale di oltre 130 ragazzi e ragazze tra gli 11 e i 18 anni coinvolti in attività ludico-ricreative, sportive e di cittadinanza attiva.
Servizi per le persone con disabilità
Nel 2022 sono state 19 le persone con disabilità inserite in centri socio-occupazionali; 29 in centri socio riabilitativi diurni; 25 in laboratori e progetti innovativi; 35 in centri socio riabilitativi residenziali; 32 che presentano gravi o gravissime disabilità acquisite.
Obiettivo dei progetti è la promozione dell’autonomia. Vanno in questo senso le attività volte all’inserimento lavorativo di persone con disabilità in collaborazione con decine di aziende del territorio e anche il progetto Vivere e coltivare autonomie che, nato per la piena inclusione sociale e professionale di giovani adulti disabili, ha coinvolto persone che prima non accedevano ai nostri servizi. Laboratori in cucina, in sala e nell’orto hanno portato, solo pochi mesi fa, all’apertura di Casa e Bottega, esempio di ristorazione inclusiva a Caprile di Codigoro.
Servizi per gli adulti
Asp del Delta gestisce tutte le azioni connesse alla Realizzazione del Piano Nazionale di Contrasto alla Povertà. Nel 2022 i beneficiari di reddito di cittadinanza sono stati 1250, per una presa in carico dei nuclei familiari a 360°.
Sono stati attivati 88 progetti seguiti dal servizio Custode Sociale volto al sostegno della domiciliarità e sono stati registrati 279 adulti in carico al servizio sociale professionale.
Nel 2022 42 persone fragili e vulnerabili sono state impegnate in tirocini di inclusione lavorativa.
Servizi per gli anziani
Per orientare, facilitare e supportare l’accesso degli anziani alle più appropriate risorse del territorio sono stati attivati 109 piani assistenziali personalizzati in strutture residenziali accreditate a gestione diretta di ASP ed emessi 75 assegni di cura.
Nel 2022 sono stati 495 gli anziani presi in carico. Favorire la domiciliarità è un nostro impegno: sono stati 228 gli anziani assistiti nelle loro abitazioni. Contestualmente, ci prendiamo cura di chi si prende cura: i caregiver, a cui garantiamo percorsi di formazione e strumenti di sostegno.
ASP a Comacchio gestisce direttamente la Cra Nibbio, una struttura per anziani non autosufficienti con 45 posti accreditati dal 1 gennaio 2024. A Codigoro gestisce Il Faro, un centro che offre due servizi per persone con disabilità: un servizio residenziale con 11 posti accreditati e un servizio diurno con 25 posti accreditati.
“Abbiamo lavorato con passione e competenze contando sulla professionalità di tante persone che hanno saputo sviluppare i servizi in forma generativa, mettendo sempre al centro i bisogni della comunità. E continueremo a farlo, perché nessuno resti escluso”, ha spiegato Nardini.
Tutte queste azioni trovano spazio nel bilancio di previsione 2024 (approvato a fine gennaio) che vede un valore della produzione di 8.565.167 euro di cui il 48,8% per l’acquisto beni e servizi; il 44,8% per spese di personale; l’1,3% per godimento beni di terzi; l’1,7% per ammortamenti, svalutazioni e oneri diversi e il 3,1% per le imposte.