“Non è mio solito intervenire su questa pagina ma quando si fa spazio unicamente alla propaganda politica, gettando fango sull’intera città senza motivazione, è necessario farlo”. Interviene con queste parole il sindaco di Ferrara Alan Fabbri sulla pagina Facebook di Estense.com che riportava l’articolo sui dati del turismo 2023 a Ferrara.

Il sindaco non si focalizza sui dati di confronto tra 2023 e 2019 (quello di riferimento per tutti gli analisti a livello statistico, essendo quello prima della pandemia) che parlano di 11,2%turisti in meno (-25,1% quelli stranieri) e -1,7% di pernottamenti, ma lancia un raffronto con gli anni dal 2016 al 2019.

“I dati Istat della Regione – riprende Fabbri – dicono che i pernottamenti (presenze turistiche) nel 2023 sono stati 470.815; nel 2019 479.111, nel 2018 450.4436, nel 2017 455.743, nel 2016 425.546. Il 2023 è quindi il secondo miglior dato degli ultimi 8 anni, secondo e di poco, solo all’anno boom del turismo nell’intera regione, cioè il 2019”.

In questo modo Fabbri involontariamente ammette che l’amministrazione che lo ha preceduto è sempre riuscita ad aumentare negli anni il numero di turisti in città, arrivando alla cifra di quasi 480mila nel 2019, cifra che l’attuale amministrazione invece non è riuscita a raggiungere.

“Quindi diminuisce ‘il turismo mordi e fuggi’ – riprende il sindaco -, l’esatto contrario di ciò che sostiene il Pd ferrarese, e aumenta il dato dei turisti che scelgono di restare più tempo in città, perchè forse la trovano più interessante rispetto al passato, con più attività e iniziative”. Non si capisce però come possa affermare che aumentino i “turisti che scelgono di restare più tempo in città” se il numero dei pernottamenti è inferiore.

Ma Fabbri va avanti: “Andiamo anche meglio della media regionale, che arriva a perdere il 3,2% mentre Ferrara perde sul 2019 l’ 1,7%. Quindi dire che Ferrara non va più d’accordo con il turismo è infondato”.

Il problema però è che la città estense perde terreno rispetto al resto della provincia e a tutte le altre città d’arte (Modena con il +11,5 di turisti e il +6,7 di pernottamenti, Bologna +5,8 e +10,4 e Parma +5,5 e +3,2).

Su questo purtroppo Fabbri non dice una parola e preferisce chiudere attaccando il direttore di Estense.com: “Dispiace che il direttore Marco Zavagli continui sfogare la sua acredine nei miei confronti in questo modo, dando informazioni fuorvianti ai cittadini e gettando sempre più ombre sul nostro operato. Ma i cittadini sono per fortuna capaci di osservare da soli il grande movimento generato in città”.

“Gentile sindaco, grazie di essere intervenuto – è stata la risposta del direttore -. Utilizzeremo con il suo permesso questa sua replica come articolo di ripresa sul giornale. Quanto al merito, i documenti sono consultabili da chiunque. A questo link ognuno può trarre le proprie conclusioni: https://statistica.regione.emilia-romagna.it/turismo/dati-preliminari/dati-provvisori-2023/dettaglio-provinciale”.