Spal
29 Gennaio 2024
La squadra sprofonda nel baratro con un brutto approccio alla partita: la Juve Next Gen domina e si aggiudica lo scontro salvezza. La Curva Ovest abbandona lo stadio, il “Mazza” fischia squadra e allenatore

Venti minuti da incubo condannano la Spal contro la Juve Next Gen

di Redazione | 3 min

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Venti minuti da incubo per la Spal, che soccombe nello scontro diretto contro la Juventus Next Gen, che passa 1 a 3 tra i fischi del “Mazza” a squadra, allenatore e presidente: i biancazzurri così sprofondano, e il clima è sempre più nero a Ferrara.

I cori della Curva sono tutti per Tacopina prima dell’ingresso delle due squadre, e si sprona la squadra a vincere. Dopo il minuto di silenzio in memoria di Gigi Riva, si parte. La Juve è più decisa per la Spal, chiusa nella propria metà campo. Al 10’ tuttavia Fiordaliso su angolo di Maistro impegna Daffara, e sulla respinta spara alto Rao. Si va dall’altra parte: un indiavolato Comenencia brucia Tripaldelli, e sul traversone Guerra ringrazia e appoggia il gol del vantaggio.

Il pallino del gioco è in mano alla Next Gen, che fa letteralmente ciò che vuole: il tiro di Hasa è respinto al 20’, e un minuto dopo Comenencia fa fuori ancora Tripaldelli, serve l’assist e Damiani raddoppia. Lo stesso Damiani due minuti dopo sfiora la doppietta con un bel tiro da fuori, la Spal in balia degli avversari tira fuori il carattere dal 26’: sulla destra insiste Fiordaliso, in qualche modo la palla arriva a Rabbi che si gira e infila Daffara. La Spal accorcia e la Curva fischia. Collodel, Zilli e Maistro arrivano alla conclusione a ridosso della mezz’ora: i ragazzi di Colucci crescono, Zilli sfiora il gol al 42’ e così Rabbi nel recupero.

La Curva all’intervallo esce dallo stadio, si gioca in un’atmosfera surreale per le abitudini del “Mazza”. Sekulov a pochi secondi dal calcio d’inizio spara alto, e così Rabbi calcia da buona posizione in Curva. I fischi arrivano anche per Colucci quando sostituisce Zilli con Antenucci: la Spal comunque si butta alla carica, in una partita sempre più spezzettata per i contatti e il nervosismo. Edera sostituisce Rabbi e sfiora immediatamente il gol al 67’, Sekulov davanti a Galeotti la calcia ancora in curva Est. Nei sei di recupero è la Juve a chiuderla: una bella azione sulla destra, palla in mezzo e Cerri al 94’ sigilla la partita sull’1 a 3 per i bianconeri, sotto la pioggia di fischi del “Mazza”.

Spal 1 – 3 Juventus Next Gen

Spal (4-3-3): Galeotti; Fiordaliso, Valentini, Bassoli, Tripaldelli; Collodel, Buchel (77’ Contiliano), Maistro (77’ Orfei); Rao (58’ Dalmonte), Zilli (58’ Antenucci), Rabbi (66’ Edera). A disp.: Alfonso, Meneghetti, Del Favero, Bruscagin, Parravicini, Saiani, Iglio, Dumbravanu, Puletto. All.: Colucci.

Juventus Next Gen (3-4-2): Daffara; Savona, Poli, Stramaccioni (83’ Stivanello); Comenencia, Damiani, Hasa, Rouhi; Guerra, Da Graca (50’ Cerri), Sekulov (83’ Turicchia). A disp.: Scaglia, Fuscaldo, Maressa, Ntenda, Iocolano, Palumbo, Valdesi, Turicchia, Perotti, Anghelè, Bonetti. All.: Brambilla.

Arbitro: Nigro di Prato.

Assistenti: Capriuolo di Bari, Cavalli di Bergamo.

Quarto ufficiale: Marra di Mantova.

Marcatori: 11’ Guerra (J); 21’ Damiani (J); 26’ Rabbi (S); 94’ Cerri (J).

Ammoniti: 18’ Collodel (S); 69’ Buchel (S); 69’ Hasa (J); 78’ Bassoli (S); 80’ Stramaccioni (J); 91’ Dalmonte (S).

Spettatori: 6.020 (4.566 abbonamenti; 1.454 biglietti) di cui ospiti 9.

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