Attualità
25 Gennaio 2024
Trentasei le nuove tutele in regione su 85 totali. Lori: “Questi alberi costituiscono un bene comune di grande valore ambientale e storico"

Dieci nuovi alberi monumentali in provincia

di Redazione | 3 min

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Le nuove tutele sono 36, di cui 10 in provincia di Ferrara, per complessivi 85 alberi monumentali. La tutela, infatti, può riguardare un albero singolo, ma anche esemplari che si trovano in gruppo o in filare. Nello specifico, le nuove tutele inserite nell’Elenco regionale degli Alberi monumentali regionali (Amr) riguardano 28 alberi singoli, 6 gruppi e 2 filari. Grazie questi nuovi ingressi salgono a 658 le tutele complessive in Emilia-Romagna, considerando anche gli Alberi monumentali d’Italia (AmI) presenti sul territorio regionale.

“Questi alberi costituiscono un bene comune di grande valore ambientale e storico. Esemplari giunti fino a noi da epoche lontane e che ospitano spesso uno straordinario patrimonio di biodiversità – spiega l’assessora regionale ai Parchi e forestazione Barbara Lori -. E merita di essere sottolineato il fatto che tutte le nuove tutele siano frutto di segnalazioni di cittadini e Comuni. La dimostrazione di una sensibilità e di un’attenzione in crescita, che, come Regione, vogliamo accompagnare, anche rafforzando l’azione di salvaguardia come abbiamo fatto con la nuova legge da poco approvata”.

La presenza sul territorio

Le nuove tutele derivano dall’attività di periodico censimento che il Settore Aree protette, Foreste e Zone montane della Regione svolge anche alla luce della “Disciplina per la conservazione degli alberi monumentali e dei boschi vetusti”, la nuova legge regionale appena approvata, che definisce nuove modalità di salvaguardia di queste eccellenze ambientali. Delle 36 nuove tutele, 16 sono in provincia di Bologna10 in provincia di Ferrara4 in quella di Reggio Emilia2 in quella di Forlì-Cesena2 nella provincia di Piacenza1 nella provincia di Ravenna e 1 nella provincia di Rimini.

Un censimento quello compiuto dalla Regione che avviene anche partendo dalle segnalazioni di singoli cittadiniassociazioni, scuole, oltre a Comuni ed Enti territoriali, grazie a una scheda disponibile on line nella quale è possibile indicare oltre al tipo di albero, anche la sua circonferenza, la sua localizzazione e le caratteristiche salienti, allegando la relativa documentazione fotografica.

L’identikit di un albero monumentale

Sono diverse le caratteristiche che concorrono a definire un albero monumentale: l’età dunque, ma anche la dimensione, la rarità botanica e la specie. E poi il valore ecologico, la posizione dominante nel paesaggio, tale da renderlo unico e riconoscibile, ma anche il legame con rilevanti avvenimenti storici, culturali e religiosi. Gli alberi monumentali possono trovarsi sia in ambito urbano che in ambito rurale o in bosco. Possono inoltre essere localizzatiin spazi pubblici o all’interno di proprietà private e per questo non sempre è possibile visitarli.

Il regime di particolare tutela e conservazione cui sono sottoposti ne comporta di fatto l’intangibilità con l’individuazione di un’area di rispetto chiamata Zona di Protezione dell’Albero (Zpa) e il divieto di interventi di qualunque tipo. Fatti salvi ovviamente quelli conservativi e di salvaguardia e quelli di abbattimento solo per casi motivati, improcrastinabili e solo dietro apposita autorizzazione regionale.

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