Sia Sinistra Italiana Ferrara che Anna Ferraresi, capogruppo del Gruppo Misto, martedì 23 gennaio, saranno davanti al tribunale di Ferrara per esprimere la loro solidarietà a Marco Zavagli, direttore di Estense.com, a processo per la querela del sindaco di Alan Fabbri che lo accusa di diffamazione aggravata nei suoi confronti per aver scritto un editoriale.

Ad annunciarlo sono loro con un comunicato stampa in cui si schierano al fianco della nostra testata online e della libertà di stampa.

“La mia presenza – scrive Ferraresi – è duplice: da cittadina, consapevole dell’importanza della libertà di stampa, e come consigliera comunale, impegnata nella rappresentanza degli interessi della comunità. La mia partecipazione all’udienza è un atto di solidarietà verso il direttore di Estense.com e, soprattutto, un sostegno alla causa della libertà di stampa. I giornalisti devono poter esercitare il loro mestiere senza timori o intimidazioni, contribuendo così a una società informata e consapevole”.

Ferraresi prosegue: “La difesa di Marco Zavagli non riguarda solo la sua persona, ma si estende a tutelare il diritto fondamentale di ogni giornalista di esprimere liberamente il diritto di informazione, senza paura di rappresaglie legali o politiche, evitando così il rischio che la nostra democrazia scivoli verso un pericoloso autoritarismo”.

“Sottolineo l’importanza – aggiunge – di preservare uno spazio in cui il giornalismo indipendente possa svolgere il suo ruolo critico senza restrizioni indebite. Il processo non si limita all’accusa specifica di diffamazione ma mette in discussione il diritto di ogni giornalista di esercitare la propria professione senza timori o pressioni esterne. Essere presente in segno di solidarietà è un atto di impegno per difendere i principi democratici e garantire che la voce di Zavagli, e di tutti i giornalisti, non venga soffocata da tentativi di limitare la libertà di espressione. Insieme, come cittadini consapevoli del valore della libertà di stampa nella nostra società, possiamo dimostrare che la democrazia prospera quando le voci critiche possono parlare senza paura“.

Dello stesso avviso anche Sergio Golinelli di Sinistra Italiana Ferrara: “Marco Zavagli, nella sua pluridecennale attività, si è sempre distinto per l’autonomia di giudizio e per la serietà delle inchieste pubblicate dalla testata da lui diretta. Non stupisce quindi che il sindaco Alan Fabbri, che basa sulla comunicazione la costruzione del consenso e preferisce quindi la propaganda alla corretta informazione, usi l’arma intimidatoria della querela per condizionarne l’attività”.
“Noi riteniamo però che la tattica del sindaco sia destinata al fallimento, perché “i fatti hanno la testa dura”, e che la verità si farà strada sia nelle aule di tribunale sia nella coscienza delle persone che compongono la nostra comunità” conclude.