Cronaca
20 Gennaio 2024
Dichiarato il non luogo a procedere perché il fatto non sussiste per la dottoressa responsabile del servizio diagnosi e cura della Psichiatria universitaria di Ferrara accusata di omicidio colposo

Medico del Sant’Anna prosciolta per la morte di Leonardo Riberti

Leonardo Riberti
di Redazione | 2 min

Leggi anche

Ferraresi: “Rapporti opachi tra Lodi e la Digos”

Rapporti “opachi” o quantomeno “troppo stretti” tra Naomo Lodi e alcuni agenti in forza alla Digos qualche anno fa. È quanto sospetta, e denuncia pubblicamente, l'ex consigliera comunale Anna Ferraresi

Ritrovata la 14enne scomparsa nel Ferrarese

Si è conclusa con un lieto fine la vicenda della ragazza di 14 anni scomparsa il 17 maggio nel Ferrarese. La giovane, che si era allontanata volontariamente dalla comunità in cui era ospite a Renazzo, è stata rintracciata il 19 maggio dal personale dell'Aliquota Radiomobile di Cento

Il gup di Bologna ha dichiarato il non luogo a procedere perché il fatto non sussiste per la dottoressa responsabile del Servizio Diagnosi e Cura della Psichiatria Universitaria di Ferrara, inizialmente accusata di omicidio colposo per la morte di Leonardo Riberti, il 21enne ferrarese che – il 21 giugno 2022 – precipitò dopo aver scavalcato una finestra dell’ospedale Maggiore di Bologna.

A lei, Giulia Maria Nanni, unica persona per la quale è stato chiesto il rinvio a giudizio, la Procura contestava di aver provocato la morte del 21enne per non aver informato adeguatamente i sanitari del Maggiore – dove il ragazzo era arrivato per la rimozione di un corpo estraneo dalla gola – dello stato psicotico del giovane permettendo così di adottare le conseguenti misure di contenimento, tali da evitare comportamenti che avrebbero potuto metterne a rischio l’incolumità.

La dottoressa Nanni, difesa dall’avvocato Michele Ciaccia, è stata invece prosciolta dal gup Letizio Magliaro.

Intanto si attende il pronunciamento di un altro giudice, il gip Maria Cristina Sarli, sull’opposizione alla richiesta di archiviazione da parte della famiglia Riberti, che si è affidata all’avvocato Fabio Anselmo, per il medico otorinolaringoiatra Mauro Righi e dell’infermiera Annarosa Guidoreni dell’ospedale Maggiore.

Non mi sorprende – sono le parole dell’avvocato ferrarese -: noi abbiamo criticato l’impostazione adottata dal pm nel trattare questa vicenda, perché nel momento in cui l’imputato, per noi principale, confessa di aver blindato il reparto, chiuso le finestre e di aver telefonato al servizio di psichiatria, significa che si era perfettamente reso conto del pericolo grave. Ma il problema è che non ha insistito: non ha trovato lo psichiatra di turno e ha omesso di contattarlo come prescrive il protocollo, ha omesso di chiamare il pronto soccorso generale. Nel momento in cui ti poni il problema di adottare delle cautele, non attui le procedure di contenzione previste? Il paziente si era strappato la flebo, significa che non era consapevole che serviva per curarsi: bisognava contenerlo“.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com