Politica
13 Gennaio 2024
Il Forum Ferrara Partecipata non demorde e ogni venerdì "noi continuiamo a chiederla"

Percorso partecipato post Feris. Oltre 300 giorni senza risposta

di Pietro Perelli | 2 min

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“Sono più di 300 giorni da quel 27 febbraio in cui il Consiglio Comunale ha approvato una risoluzione per attivare il percorso di partecipazione dei cittadini sulle scelte per la riqualificazione della caserma Pozzuoli del Friuli e ancora non c’è stata risposta. E noi continuiamo a chiederla”.

Lo continuano a fare ogni venerdì sullo scalone del municipio gli attivisti del Forum Ferrara Partecipata e a sostenerli anche la Rete per la Giustizia Climatica. Non demordono e provano ancora a ottenere quello che in fondo gli è stato promesso e che è stato promesso alla cittadinanza dopo il naufragio di un progetto che aveva portato anche diverse crepe all’interno della maggioranza con alcuni consiglieri che, qualora costretti, avrebbero votato contro.

A nulla è servito il regalo consegnato al sindaco Alan Fabbri alla vigilia di Natale, un libro “in cui sono raccolte le prime idee dei cittadini sul recupero della ex caserma di via Cisterna del Follo, idee raccolte in un’assemblea pubblica organizzata dal Forum”.

Poco prima di quell’occasione il Forum, sapendo dell’uscita del bando regionale sulla ‘partecipazione, aveva pensato potesse essere un’ottima “occasione per sviluppare un buon percorso partecipativo” e così si erano “attivati per presentare la candidatura, chiedendo al Centro Servizi del Volontariato di fare il capofila secondo le regole del bando”.

Ma fu proprio a quel punto che arrivò la brutta sorpresa. Dal Centro Servizi del Volontariato gli fui data la notizia che il Comune non aveva “dato la sua necessaria adesione come ente attuatore alla nostra proposta di candidatura al bando stesso” poiché aveva “già avviato direttamente l’iter affidandone l’attuazione al Centro Ferrara Ricerche”.

Nonostante ciò il Forum non demorde e rilancia con altri progetti partecipativi come il ciclo di incontri per discutere sulla necessità di una conversione ecologica urgente della città.

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