Attualità
12 Gennaio 2024
Un utente sui social: "Hai rappresentato per quel parco un faro nella notte buia, davi colore e gioia a una zona deserta e barbarica"

Il Mac Murphy non c’è più. Smontato il chiosco

(Foto di Riccardo Giori)
di Pietro Perelli | 2 min

Leggi anche

Calici d’Estate sulla Darsena

Dal 29 maggio al 2 giugno torna “Calici d’Estate”, ospitato nella splendida cornice della Darsena di Ferrara. Cinque giornate dedicate al mondo del vino, all’insegna della convivialità, della musica e della scoperta

Muore soffocato a 28anni per un boccone

Era arrivato domenica e sarebbe tornato a casa oggi il 28enne forlivese Emanuele Lamanna tragicamente deceduto nella mattinata di mercoledì 14 maggio. Si trovava al Camping Florenz di Lido degli Scacchi e intorno alle 9 di mattina, mentre faceva colazione, ha avuto un attacco epilettico proprio mentre ingeriva un boccone

“ByGo Day”: a Ferrara una giornata per scoprire i mille modi di vivere la bici

Una giornata dedicata alla bicicletta, alla mobilità sostenibile, all'inclusione sociale e alla rigenerazione dello spazio pubblico. E' il "ByGo Day", il primo grande evento pubblico dell'associazione ByGo ciclo esperienze che domenica 18 maggio trasformerà la Darsena di Ferrara in un laboratorio urbano a cielo aperto con iniziative e attività per tutte le età e tutte le passioni

“Non dico a cosa sto pensando”. Sono le sole parole, corredate da foto, con le quali Andrea Raffo commenta la fine definitiva del chiosco Mac Murphy in quelli che in molti ferraresi conoscono come i giardini della mutua. Sotto il post decine di commenti tristi e indignati per la chiusura di quello che per quasi vent’anni è stato un punto di riferimento per le estati estensi. Un’attività che era aperta dal 2008 e fu acquisita da Raffo nel 2007 ma era già aperta da almeno una ventina di anni. “This is the end my friends” scrive a corredo di una delle foto pubblicate sui social.

Quando le temperature iniziavano a permetterlo il chiosco usciva dal letargo invernale e riprendeva vita dando da lavorare stagionalmente a diverse persone che si sono nel tempo alternate accanto al titolare. Tantissimi gli avventori con i tavoli che da orario aperitivo spesso si riempivano. Tra i commenti al post sono in molti a rivivere i bei ricordi passati di estati torride con i figli liberi di scorrazzare per il parco mentre i genitori si rilassano al tavolino. C’è chi lo ha definito “un luogo di pace d’altri tempi”, un luogo in cui stare”dava serenità” e “aiutava a vivere”.

Ancora di più i messaggi indignati che definiscono la chiusura forzata un’ingiustizia di quella che un altro utente definisce “l’unica alternativa valida di iniziativa privata che c’era al Gad. Ora c’è la ruota panoramica”. “Hai rappresentato – si legge sempre nei commenti – per quel parco un faro nella notte buia, davi colore e gioia a una zona deserta e barbarica”.

Il metodo con cui il comune ha imposto la chiusura assomiglia molto a quello utilizzato per il centro sociale La Resistenza: “Noi dobbiamo riqualificare, quindi voi sgomberate tutto e ve ne andate”. Era lo scorso agosto quando al titolare, Andrea Raffo, veniva avvisato dell’ordinanza per cui avrebbe dovuto smontare entro 10 giorni altrimenti sarebbe stato il comune a procedere addebitando poi le spese. La notizia era però nell’aria già da qualche mese e la cosa che ha fatto maggiormente storcere il naso è che non vi è stata una richiesta di adeguamento agli standard di riqualificazione integrando il chiostro nel contesto. Si ordina invece la cancellazione dell’attività.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com