Fiscaglia
25 Novembre 2023
La vittima è riuscita ad avvisare il genitore, che ha immediatamente allertato i carabinieri. Il responsabile, arrestato, è stato condannato a sei mesi dopo aver patteggiato

Ragazza importunata e seguita sul bus. La salva la chiamata del padre al 112

di Redazione | 1 min

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Migliarino. Ha provato in maniera pressante ad approcciare una ragazza 18enne, prima importunandola alla fermata del bus e poi seguendola sul mezzo.

È quanto accaduto nel pomeriggio di giovedì 29 novembre, quando i carabinieri di Portomaggiore hanno arrestato, a Migliarino, un 29enne cittadino di nazionalità nigeriana senza fissa dimora, per aver dapprima infastidito la giovane mentre si trovava nel piazzale della stazione ferroviaria di Codigoro, dove stava aspettando di salire sull’autobus, e poi a bordo dello stesso.

È in quel frangente però che la ragazza riesce fortunatamente a chiedere aiuto a suo padre, che fa immediatamente partire la segnalazione ai carabinieri.

I militari del 112 intercettano così l’autobus alla stazione ferroviaria di Migliarino e, non senza qualche difficoltà, fermano l’uomo che, opponendosi violentemente all’identificazione con spintoni agli uomini dell’Arma, provoca anche ritardo al servizio di linea.

Per il 29enne scattano le manette per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e, dopo le formalità di rito, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della compagnia portuense fino alla mattinata di sabato 25 novembre, quando i carabinieri lo hanno condotto davanti al tribunale di Ferrara per l’udienza di convalida.

Il giudice ha convalidato l’arresto e lo ha condannato, con patteggiamento, a 6 mesi di reclusione con sospensione condizionale della pena.

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