Vigarano. Dopo aver dato notizia della querela che sarebbe stata sporta nei suoi confronti dal sindaco Davide Bergamini per il caso Ca’ Bianchina, Agnese De Michele riceve la solidarietà di Nicola Minarelli, segretario provinciale del Partito Democratico.

“Ciò che sta succedendo a Vigarano, dove il sindaco e la giunta decidono di querelare una consigliera di opposizione semplicemente perché ha svolto il suo mestiere di controllore e meso in atto azioni di trasparenza verso i cittadini è a dir poco inquietante. Ma non voglio solo fermarmi qui – afferma – e pubblicamente esternare il mio sostegno, quello di tutto il Pd provinciale, ad Agnese De Michele esprimendole vicinanza e tutta la solidarietà del caso; no, voglio cogliere l’occasione per evidenziare ancora una volta quale è il volto della destra al potere”.

“Dico purtroppo ancora una volta perché – aggiunge – non è il primo caso in cui il potere viene esercitato con prepotenza, quasi a voler impaurire gli oppositori nello svolgimento del proprio compito. Per la destra al potere tutto ciò che incalza, rovina i propri piani (fare ciò che si vuole senza critiche o non far uscire determinate informazioni) è intollerato e avversato. Ma l’esercizio dell’amministrazione pubblica è altra cosa, è ammettere che ci sia contraddittorio e anche che azioni ispettive vengano svolte: è la garanzia del sistema democratico, di un sistema che funziona”.

Minarelli conclude: “È per questo che ancora di più va sostenuta l’attività che la consigliera Agnese De Michele sta facendo e con lei tanti altri amministratori di minoranza a Vigarano e in altri comuni. Per loro certo, ma per affermare ancora di più che ci sono in campo due idee totalmente diverse di politica e di gestione della cosa pubblica: da un lato noi che la vediamo come servizio, dall’altra chi la vede come possesso”.