Comacchio. Nell’ambito degli investimenti previsti sull’impianto di depurazione di Comacchio è previsto un intervento relativo alla esecuzione di opere di ripristino degli ispessitori fanghi del depuratore di Comacchio e conseguente installazione di coperture antiodore.
Tale intervento si inserisce nell’ambito di una serie di opere di miglioramento dei manufatti del depuratore.
Il Pre-Ispessitore e il Post-Ispessitore dei fanghi sono due manufatti in cemento armato circolari di diametro circa 11 metri e con profondità di circa 5 metri, inseriti all’interno della filiera depurativa e più precisamente all’interno del trattamento dei fanghi. Le vasche, con fondo inclinato, sono dotate di un ponte ispessitore a trazione centrale provvisto di lame raschianti di fondo e di picchetti. Questa apparecchiatura permette di aumentare la concentrazione del fango grazie ad un processo di miscelazione degli stessi per opera del movimento lento dei bracci e dei picchetti verticali. Questo processo permette inoltre la liberazione di bolle di gas contenute nel fango, l’aggregazione del fango in fiocchi e la flottazione dell’acqua chiarificata, che viene così rimossa dal comparto e dunque separata dai fanghi. I fanghi, convogliati verso la tramoggia centrale della vasca, vengono estratti per essere inviati ai comparti successivi.
Le vasche, a causa del tipo di liquame che contengono e delle esalazioni dello stesso, necessitano di una approfondita manutenzione edile delle strutture poiché le zone più sommitali della vasca, esposte al bagno-asciuga del liquame, sono più facilmente sottoposte ad ammaloramenti e degrado delle superfici.
Con questo intervento si procederà dunque, per entrambe le vasche alla esecuzione di attività di idroscarifica delle superfici interne al fine di rimuovere tutte le porzioni distaccate, al successivo ripristino volumetrico tramite idonee malte fibrorinforzate e all’applicazione finale di un rivestimento protettivo con resine antiacido.
A seguito di queste attività di ripristino si procederà all’installazione di copertura in Prfv (plastica rinforzata con fibra di vetro) antiodore. Questo sistema di copertura permetterà il confinamento dei gas della vasca e sarà costituito da pannelli modulari bombati interbloccati tra loro, totalmente auto-portanti e che non corrodono, perciò ideali per questi ambienti “aggressivi”.
Infine il progetto prevede la completa sostituzione degli attuali parapetti in carpenteria fortemente intaccati dalle atmosfere aggressive di tali vasche con nuovi parapetti anch’essi in PRFV.
Il progetto esecutivo di questi lavori presenta una spesa complessiva di circa 160mila euro.
Le attività inizieranno entro fine settembre, per concludersi entro il mese di dicembre.
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