Cronaca
21 Novembre 2023
Mirko Rangon ha ricostruito i passaggi di quella che doveva essere una impresa commerciale per promuovere il prodotto

Presunta truffa del cerotto per dolori mestruali, parlano gli imputati

di Redazione | 1 min

Leggi anche

Lavoro nero nel Ferrarese: scoperti 9 dipendenti irregolari in 5 esercizi commerciali

Nel corso delle recenti festività primaverili, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ferrara ha intensificato i controlli contro il lavoro sommerso, effettuando una serie di interventi mirati presso esercizi commerciali sparsi sul territorio estense e trovando nove lavoratori in nero presso cinque esercizi commerciali

Caso scalone. Dopo l’assoluzione Marescotti denuncia Naomo per calunnia

Inizialmente accusato di violenza privata da Nicola Lodi, dopo la sentenza di non luogo a procedere pronunciata dal tribunale di Ferrara nei propri confronti, Diego Marescotti - ex candidato del Pd alle ultime elezioni comunali - ha presentato una controdenuncia verso l'ex vicesindaco e l'ex consigliere comunale Benito Zocca

Cimiteri di notizie

Ogni giornalista ucciso è un osservatore della condizione umana in meno. Ogni attacco distorce la realtà creando un clima di paura e autocensura

Diffamò l’ex presidente comunale Avis. Condannato hater seriale

Lo scorso martedì (6 maggio) il giudice Giovanni Solinas del tribunale di Ferrara ha condannato a 500 euro di multa un 71enne ferrarese, finito a processo per aver diffamato sui social Sergio Mazzini, l'ex presidente dell'Avis Comunale di Ferrara, e il compianto professor Florio Ghinelli, ex direttore sanitario dell'Avis Provinciale di Ferrara, scomparso a dicembre 2022

Quattro ore di domande e risposte per ricostruire ogni passaggio di quella che doveva essere una impresa commerciale per promuovere e vendere un cerotto per combattere i dolori mestruali.

A parlare davanti alle domande della vpo Sheila Davi e del giudice onorario Torato è stato Mirko Rangon, 47 anni, di Adria, imputato assieme al ferrarese Roberto Ori, 63 anni, per una presunta truffa da 75.000 euro ai danni del neurochirurgo ferrarese Emanuele Gozzo.

Rangon ha spiegato che tutte le somme consegnate dalla parte offesa a lui erano finalizzate a creare i presupposti per l’attività che i tre, una volta costituita una società ad hoc, dovevano portare avanti. Una attività, alla cui base aveva anche predisposto un business plan da un milione di euro, per commercializzare il prodotto.

E per farlo era stato anche in Spagna per eseguire opportuni test medico-scientifici per testare la bontà del prodotto.

Lunedì prossimo verrà sentito Ori.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com