Entrando nel merito dei dati vediamo che le misure per incentivare il turismo hanno funzionato discretamente con gli italiani il cui afflusso sia in termini di presenza e di pernottamenti, anche se negativo nel mese di settembre, ha raggiunto o si è avvicinato al dato 2019 superando quello del 2022. Ciò che invece continua a essere negativa è la presenza di turisti stranieri che hanno mediamente una maggiore capacità di spesa. Anche in questo caso sono raggiunti e ampiamente superati i numeri del 2022 ma si è molto distanti dagli afflussi pre Covid con un -26,4 di turisti nei primi 9 mesi (-18,9% in settembre). I pernottamenti di turisti stranieri segnano invece un -12,6% su gennaio – settembre 2019 mentre nel mese di settembre il differenziale è del -14,4%.
Impietoso però il paragone con l’altro principale centro turistico della provincia, Comacchio, che grazie al turismo marittimo ha superato gli afflussi del periodo gennaio-settembre 2019. I dati indicano un aumento dei turisti del 4,5% rispetto al 2019 mentre l’aumento è dello 0,9% sul 2022. Facendo il paragone con i pernottamenti vediamo che la permanenza è aumentata del 3,5% rispetto a al 2019 (periodo gennaio-settembre) mentre se si rapporta al 2022 vediamo un -2,6%.
Se i dati di Comacchio sono molto positivi lo si deve probabilmente anche al grande afflusso avuto durante il mese di settembre che inverte il trend leggermente negativo di agosto che aveva visto una variazione positiva sul 2022 (1,6%) ma negativa sullo stesso mese del 2019 (-14,8%). A settembre vediamo infatti un aumento dei turisti del 23,7% rispetto al 2022 e del 54% rispetto al 2019.
Se il confronto provinciale con Comacchio vede Ferrara in netto svantaggio anche quello con altri capoluoghi di provincia in regione non è da meno. Bologna è chiaro sia difficile da raggiungere ma anche l’altra città degli Este, Modena, ha numeri importanti anche grazie all’afflusso turistico straniero (+5,6% sul periodo gennaio – settembre 2019). Ravenna invece, come Ferrara, non ha ancora raggiunto gli standard del 2019 con un -1,2% sui pernottamenti e un -0,7% sulla presenza di turisti.
Tutti i dati sono consultabili sul sito della regione Emilia Romagna (link dati).