Bondeno
4 Novembre 2023
Il cadavere del 73enne Hazem Bayumi era a diciannove metri di profondità. Lo hanno ritrovato i carabinieri del Nucleo Subacquei di Genova in sinergia con i vigili del fuoco

Elicottero precipitato. Recuperato anche il corpo del pilota

di Redazione | 2 min

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Settepolesini. Dopo oltre tre settimane di ricerche, i carabinieri del Nucleo Subacquei di Genova hanno recuperato il corpo senza vita del 73enne egiziano Hazem Bayumi, pilota e proprietario dell’elicottero che era precipitato il 10 ottobre, inabissandosi nel bacino artificiale che sorge vicino alla Cava Sei di Settepolesini di Bondeno.

Nonostante le difficoltà date dalla pessima visibilità sott’acqua e dalle caratteristiche del fondale, in sinergia con i vigili del fuoco, che hanno mappato e geolocalizzato ogni loro singolo ritrovamento, i carabinieri sommozzatori sono riusciti a portare a compimento le operazioni nel pomeriggio di giovedì 2 novembre.

L’attività di esplorazione del fondale grazie all’utilizzo del Rov (Remotely Operated Vehicle), ha permesso ai carabinieri subacquei di individuare il corpo ad una profondità di circa diciannove metri che, con non poche difficoltà, è stato recuperato e portato a riva.

Nei prossimi giorni gli operatori specializzati dell’Arma continueranno le attività di ricerca per recuperare i pezzi ancora mancanti dell’elicottero.

Già nei giorni successivi alla tragedia, i sommozzatori del 115 avevano ritrovato il corpo del 62enne olandese Philip Hubert Ter Woort, che si trovava insieme a Bayumi e sedeva sul posto passeggero.

I due, legati da un’amicizia dovuta anche ad alcuni interessi comuni come il volo, i viaggi e le immersioni subacquee, erano decollati dal campovolo di Valsamoggia-Braglie, nel Comune di Monteveglio, in provincia di Bologna, ed erano diretti all’aeroporto ‘Gino Allegri’ di Padova, da dove poi avrebbero proseguito per una gita a Venezia. Lì purtroppo però non ci sono mai arrivati.

Su quanto accaduto, la Procura della Repubblica di Ferrara ha aperto un fascicolo per disastro colposo contro ignoti, nominando un consulente. Lo stesso ha fatto l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv), che ha aperto un’inchiesta di sicurezza.

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