Dal 2020 ad oggi Amsef srl, società controllata da Ferrara Tua, a sua volta controllata al 100% dal comune di Ferrara ha elargito quasi 500.000 euro tra sponsorizzazioni e contributi ad associazioni o società che si occupano di organizzazione di eventi. Grande parte di queste elargizioni sono state veicolate verso le attività legate alle manifestazione svolte al parco Coletta e hanno avuto come beneficiario lo Studio Borsetti che si occupava dell’organizzazione di questi eventi. Altre somme sono andate a realtà collegate al Ferrara Summer Festival o a Monterland.

“È interessante notare – scrive Anna Ferraresi in un’interrogazione girata alla stampa – a quali società sono state erogate tali sovvenzioni e per quale progetto sono state selezionale. Come sono distribuite tali generose sovvenzioni dall’anno 2021 a giugno 2023?”

La stessa consigliera indica anche i dati delle sponsorizzazioni: “Studio Borsetti Srl: Inaugurazione Parco Marco Coletta, Winter Park, Giardino per tutti:  totale 221.000,00 euro; Music Event di K.K. & C sas e Associazione Butterfly – Summer Festival: totale 159.000,00 euro; Unconventional Events Srl –  Monsterland 2022:  25.000,00 euro”.

Cifre rilevanti che spingono la consigliera a chiedere se si “ritiene opportuno che una società controllata dal Comune, la cui attività principale riguarda il settore dei servizi funebri, utilizzi considerevoli fondi pubblici (quasi 500 mila euro) per sponsorizzare eventi musicali e manifestazioni di divertimento”. E se “tali progetti sponsorizzati hanno generato un effettivo ritorno economico per la città di Ferrara e la quantificazione di tali benefici”. Infatti, fa sapere Ferraresi, “lo studio La ricchezza dei comuni turistici – Ranking secondo la creazione di valore aggiunto preparato da Sociometrica, mette in evidenza come la città di Ferrara non abbia ottenuto risultati significativi nonostante gli investimenti in eventi, festival e campagne pubblicitarie da parte dell’amministrazione Fabbri. Inoltre, si segnala che nel primo semestre del 2023 si è registrato un calo del 10% nelle presenze turistiche rispetto al periodo pre-Covid”.

Sempre tra i quesiti posti quello riguardante “la validità del regolamento, approvato solo a giugno 2023, che autorizza queste sponsorizzazioni, considerando che tali erogazioni sono state effettuate anche prima dell’approvazione di tale normativa”. Nel regolamento di cui parla la consigliera del Gruppo Misto vengono indicate le attività che Amsef può sovvenzionare. “Tali settori – scrive – comprendono iniziative culturali, spettacoli, cinema, teatro, musica, arte, scienza, educazione, celebrazioni, ricreazione e attività aggregative finalizzate a promuovere la cultura, il divertimento e il turismo sul territorio. Queste attività possono essere proposte anche dal Comune di Ferrara”.

“Tutto ciò – continua Anna Ferraresi – solleva l’importante questione del cosiddetto ‘panem et circenses’, cioè la pratica di utilizzare eventi e spettacoli come strumento di distrazione e intrattenimento per la popolazione, al fine di mitigare preoccupazioni o insoddisfazioni. La priorità potrebbe essere quella di assicurare che i fondi pubblici siano impiegati in maniera oculata e coerente con gli obiettivi della città, compresi quelli economici e turistici, invece di concentrarsi esclusivamente sull’aspetto dell’intrattenimento”.

In ultimo la consigliera precisa, in una nota nella quale attacca le opposizioni, che “mentre le altre forze politiche di opposizione (a eccezione del M5S, Rifondazione Comunista e Sinistra per Ferrara)  sono concentrate nel proporre la loro candidata sindaca, e i consiglieri Maresca e Fusari a ribadire il loro rifiuto nei confronti di Anselmo, lo stesso avvocato più propenso al ‘fare che al dire’ mi ha suggerito di verificare le sponsorizzazioni di Amsef”.

“Così ho fatto – conclude – e sono emerse situazioni davvero imbarazzanti. Ciò spiega perché Borsetti era nel corteo a sostenere Nicola Lodi durante i suoi processi. E il vaso di Pandora ancora non è stato scoperto del tutto. Il mio impegno come consigliera comunale sarà quello di andare a fondo a queste generose elargizioni di denaro pubblico, da parte di altre società controllate del Comune di Ferrara”.