Terre del Reno. “È fondamentale il legame che in tutte le parti d’Italia si instaura tra i militari delle stazioni e la popolazione locale, con la quale vengono condivise le gioie e le difficoltà quotidiane e per le quali i militari svolgono il loro servizio con spirito di sacrificio”. Così il generale di corpo d’armata Maurizio Stefanizzi, comandante interregionale dei Carabinieri ha tenuto a battesimo la ‘nuova’ caserma di Terre del Reno, intitolata al carabiniere Alfonso Mascellani.
Alfonso Mascellani, nato ad Argenta il 20 dicembre 1878 e morto in servizio a Cento il 3 ottobre 1916, fu insignito della Medaglia d’Argento al Valor Militare “alla memoria” con la seguente motivazione: “Di pattuglia notturna in residenza, noncurante di una gravissima ferita di coltello infertagli all’addome, con premeditazione, da un individuo da lui fermato perché in attitudine sospetta e al quale, al mattino, aveva elevato contravvenzione per caccia abusiva, impegnava da solo col ribelle violenta colluttazione, riuscendo poi, insieme ad altro carabiniere di servizio, a ridurlo all’impotenza. Il giorno seguente moriva, vittima del proprio dovere”.
Ieri mattina, giovedì 19 ottobre, in un contesto impreziosito dalla partecipazione di molti cittadini e circa 100 alunni delle primaria e secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo di Terre del Reno, si è svolta la cerimonia di intitolazione.
Alla cerimonia hanno partecipato numerose autorità civili, religiose e militari. Nel corso della cerimonia ha preso la parola il sindaco di Terre del Reno Roberto Lodi che ha ringraziato i militari della Stazione, “che anche nel periodo in cui la Caserma è stata ripiegata hanno continuato incessantemente il loro servizio a favore della cittadinanza”.
Il comandante provinciale dell’Arma, col. Alessandro Di Stefano ha enfatizzato l’importanza del lavoro svolto dalla Stazione Carabinieri, mentre il prefetto di Ferrara. Massimo Marchesiello ha precisato che la Stazione dei Carabinieri rappresenta “un luogo d’incontro e aperto a tutta la popolazione”.
Il taglio del nastro e lo scoprimento della targa con la motivazione della medaglia sono state effettuate da Anna Maria Mascellani, nipote del carabiniere Mascellani.
Dopo il taglio del nastro il cappellano militare, don Giuseppe Grigolon, ha dato la benedizione ai locali, che in seguito sono stati visitati dagli ospiti.
La presenza dell’Arma a Terre del Reno risale al 1842, un legame lunghissimo che è stato temporaneamente interrotto a seguito del sisma del maggio 2012, rendendo inagibile l’edificio che ospitava l’allora Stazione Carabinieri di Sant’Agostino ripiegata dall’aprile 2013 presso la Stazione Carabinieri di Casumaro.
Grazie all’immediato interessamento della Prefettura di Ferrara, all’impegno del Comune di Terre del Reno e ai fondi stanziati dalla Regione Emilia-Romagna, è stato avviato il progetto di costruzione del nuovo stabile che ha permesso di riportare la Stazione Carabinieri nel territorio nel settembre del 2022.