Cronaca
4 Ottobre 2023
Frode nelle pubbliche forniture. Imputate cinque persone. Ammesse circa 80 persone nella lista testi

Lavori allo stadio Mazza, iniziato il processo

di Redazione | 2 min

Leggi anche

La Destra e le donne

Fossero servite altre prove del fatto che essere prima donna a capo di un governo non ha fatto di Giorgia Meloni una Presidente del consiglio dalla parte delle donne, negli ultimi giorni se ne sono aggiunte due

Truffa dell’asfalto. Tre assoluzioni e una condanna

Tre assoluzioni e una condanna. È quanto ha deciso - in primo grado - la giudice Rosalba Cornacchia del tribunale di Ferrara per le quattro persone finite alla sbarra perché, secondo l'accusa iniziale, tra il 26 e il 28 ottobre 2021, avevano approfittato dei lavori di asfaltatura che la Provincia di Ferrara gli aveva affidato in appalto, per truffare 6.397 all'ente

Abbandonano tre figli piccoli in auto per giocare alle slot

Nella serata del 5 luglio, durante un servizio straordinario di controllo del territorio, i carabinieri delle stazioni di Baura e Porotto, operanti in sinergia, hanno trovato tre bambini, di 4, 6 e 7 anni, chiusi da soli all'interno di un'auto parcheggiata in via Modena

Incendio nella villa del “muretto crollato” di via Coperta

Paura nel pomeriggio nel giardino di una villa in via Coperta, a Ferrara, dove un incendio ha interessato una porzione dell’area verde privata. A bruciare sono stati erba e stoppie su un lato del giardino, con le fiamme che si sono propagate anche ad alcuni pannelli nei pressi di una piattaforma in cemento

È iniziato il processo per i lavori allo stadio “Mazza” di Ferrara. Nel corso dell’udienza filtro tenutasi ieri (martedì 3 ottobre) davanti al giudice Marco Peraro, sono state ammesse le prove e le liste testimoniali. La sola lista testi prevede circa 80 persone.

Un indizio, questo, che lascia presumere che si tratterà di una lunga istruttoria.

Alla sbarra ci sono Giuseppe Tassi, a capo dell’azienda capofila del progetto Tassi Group e difeso dagli avvocati Giulio Garuti e Paolo Loberti, e il progettista e direttore dei lavori Lorenzo Travagli con l’accusa di frode nelle pubbliche forniture.

Con loro Domenico Di Puorto e Adelino Sebastianutti, amministratori di fatto di Gielle e Pm Group, la cui condotta avrebbe sollevato gli altri due amministratori di diritto delle società, per lo stesso capo d’accusa.

Infine a sostenere il processo sarà anche il collaudatore Fabio Chiogna, difeso dall’avvocato Vincenzo Bellitti, accusato di falso commesso da pubblico ufficiale in atto pubblico per aver attestato la conformità dei lavori della curva Est nonostante secondo la procura c’erano sufficienti evidenze per prendere decisioni differenti.

L’inchiesta nasce nel 2019 e ha come oggetto i lavori di adeguamento dello stadio “Paolo Mazza”, in merito ai quali erano emerse presunte anomalie strutturali relative ai lavori di ampliamento effettuati nel 2018.

Tutto ha avuto inizio con la permanenza della Spal in serie “A” nel campionato di calcio 2018/2019 e la conseguente necessità di ampliare lo stadio sino a 16.000 posti”. Dopo alcuni mesi dall’ultimazione dei lavori, una delle imprese sub-appaltatrici coinvolta nell’esecuzione delle opere, aveva inviato alla Spal, alla prefettura, alla questura, al Coni e al Comune di Ferrara, una diffida all’utilizzo delle strutture “poiché sussisterebbero criticità severe nella esecuzione delle procedure di montaggio tali da esporre gli spettatori a pericoli reali e sussistenti”.

Da qui le indagini della Guardia di Finanza coordinate dalla pm Barbara Cavallo che hanno portato agli esiti attuali.

Il giudice ha rinviato le parti al 6 novembre, quando saranno sentiti i testi della pubblica accusa per ricostruire la storia degli appalti e dei subappalti.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com