Longastrino. Lui non ci sarà: Angelo Alberani, 65 anni, di Savarna, in Romagna, ma originario di Longastrino, l’uomo che ha perso la vita giovedì scorso in un tragico incidente stradale poco distante da casa, a causa di quel drammatico destino non potrà partecipare alla festa collettiva di compleanno.

Una festa che, con i coetanei, aveva organizzato a Villa Vittoria di Filo nel mese di dicembre. E ora non solo tra di loro, oltre che tra i famigliari, lascia un vuoto incolmabile. Anche a Longastrino dove l’intera comunità si stringe attorno al dolore e al pianto dei suoi cari, della sorella, di chi gli voleva bene, lo amava e gli stava vicino.

Orfano da anni dell’anziano padre e della madre, Angelo ogni domenica tornava nel suo paese natio, a incontrare i vecchi amici, al bar, scambiare qualche chiacchera: “Sempre disponibile con tutti, col suo immancabile sorriso sulle labbra: una persona buona e davvero brava” come viene e verrà sempre ricordato. Operaio in pensione, ex dipendente della “Marini” azienda metalmeccanica di Alfonsine, era insomma persona molto conosciuta.

Ancora non è stata stabilita la data del funerale. La salma si trova alla medicina legale di Ravenna, in attesa del riconoscimento e dell’eventuale autopsia. Di certo c’è che il giorno della sua tragica scomparsa, avvenuta intorno alle 16, era alla guida di un furgoncino Volkswagen Caddy, sulla via Basilica, diretto verso la sua abitazione. Ancora da accertare l’esatta dinamica del sinistro. Ma a quanto pare, forse a causa di un malore improvviso che rappresenta l’ipotesi più plausibile, avrebbe perso il controllo del veicolo. Ha sbandato e all’altezza del ristorante “L’ustaria” è uscito di carreggiata andando a schiantarsi, dopo una corsa in discesa di un centinaio di metri, contro un terrapieno, nei campi. La morte sarebbe avvenuta sul colpo. Sul posto anche i vigili del fuoco impegnati a estrarre il corpo dall’abitacolo del mezzo, il 118 e l’elisoccorso. Ma i medici, nonostante vari tentativi, nulla han potuto se non constatare il decesso.