Carlo Alberto Caniato conquista i primi punti ATP nel circuito professionistico maggiore, sia in singolare sia in doppio, nel torneo ITF 15000 dollari di Pescara.

Il risultato è arrivato dopo avere giocato i primi, intensissimi otto mesi dell’anno girando il mondo per emergere a livello juniores, ottenendo un 70° posto come best ranking mondiale, passando dalle tappe sudamericane a quelle in Europa, fino ad arrivare all’esperienza dello slam di Wimbledon e alla convocazione agli europei di categoria indossando la maglia azzurra.

In questa occasione, nella località svizzera di Klosters, Carlo Alberto in coppia con Gabriele Vulpitta ha centrato la finale di doppio, perdendola contro i padroni di casa Adrien Bequet e Patrick Schoen soltanto 7-5 4-6 10-8 al terzo set.

Il tennista ferrarese aveva assaporato il circuito senior già lo scorso anno durante le tappe “challenger”, che si sono svolte al suo attuale circolo di appartenenza di Villa Carpena a Forlì.

Forte di una maturità tennistica, fisica e mentale differente rispetto all’anno precedente, e accompagnato dal suo coach personale Alberto Casadei, Caniato ha disputato la tappa ITF da 25000 dollari a Cattolica, partendo con una wild card dalle qualificazioni e vincendo le due partite per accedere al main draw. I successi arrivano contro Stefano D’Agostino per 6-2 6-3 e Riccardo Campagnola 6-1 6-3, ma è costretto ad arrendersi al cileno Gonzalo Bueno, 396 ATP e testa di serie numero 1, con il punteggio di 6-4 6-4 nel tabellone principale.

Un buon Caniato anche al challenger di San Marino, che vedeva ai nastri di partenza giocatori del calibro di Fognini, Goffin e Munar, nella sfida persa al primo turno di qualificazione contro il monegasco 269 ATP Valentin Vacherot per 6-2 6-4.

A Pescara, seguito in questa occasione da coach Giovanni Pacchioni, accreditato di una wild card nel main draw, e sorteggiato al primo turno contro Riccardo Balzerani, con classifica italiana 2.2 e 756 ATP con best ranking 473, “Litos” ha sfoderato una importante prestazione riuscendo a prevalere dopo oltre due ore di partita per 6-7 6-2 6-3. Il successo gli ha permesso di ottenere il primo punto ATP ed entrare dalla porta principale del circuito senior professionistico.

Non contento del risultato, al secondo turno, opposto al 2.2 ed ex 633 ATP Giorgio Ricca, ha giocato una partita perfetta chiusa 6-2 6-4 in proprio favore: si è aperta così la possibilità di disputare i quarti di finale contro Luca Castagnola.

La partenza di Carlo Alberto è fortissima, e con un break si porta 3-0 nel primo set, ma nulla poi può contro il ritorno prepotente di Castagnola, che con un 6-3 6-1 finale si aggiudica la partita preludio al suo successo nel torneo.

A concludere la settimana più che positiva di Pescara, la finale raggiunta nel doppio in coppia con Gabriele Vulpitta, con le vittorie sul duo Balzerani/Catini per 6-4 6-4 nei quarti e in semifinale su Bagnolini/Buldorini per 6-2 6-3. L’atto conclusivo ha visto però la sconfitta contro la coppia testa di serie numero1 Picchione/Ricca per 6-7 6-3 10-8.

Ora per Carlo Alberto inizia la preparazione, con altri tornei, in vista della nuova avventura nello slam degli US Open di New York.