Economia e Lavoro
21 Luglio 2023
Le associazioni che sostengono azionisti e obbligazionisti chiedono l’intervento della politica affinchè la data del 31 luglio sia prorogata almeno al 31 ottobre

Nuovo indennizzo Carife 10%. Ci sono le scadenze fiscali: serve una proroga

di Redazione | 2 min

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Le associazioni che tutelano gli azionisti e obbligazionisti ex-Carife stanno lavorando per il nuovo indennizzo del 10% agli ex azionisti Carife a cui avranno diritto coloro che hanno già ricevuto il precedente indennizzo del 30%. L’indennizzo è previsto da un decreto pubblicato in gazzetta ufficiale a inizio luglio e riguarda circa 18.000 ex azionisti Carife.

Sul tema si sono confrontate le associazioni Amici della Carife, Adiconsum, Adoc, Astuc, Federconsumatori, Lega Consumatori e altri professionisti e consulenti.

Le associazioni che tutelano gli azionisti invitano tutti gli azionisti che hanno presentato la richiesta di indennizzo nel 2020 a verificare attentamente il loro Iban.

Dopo tale verifica, gli aventi diritto al nuovo indennizzo si possono dividere in tre gruppi. Il primo vede gli azionisti che non hanno cambiato iban. Gli ex azionisti Carife che hanno ancora attivo l’Iban relativo al conto corrente bancario su cui hanno ricevuto il primo indennizzo del 30% non devono fare nulla. Il nuovo indennizzo del 10% arriverà a loro in automatico prossimamente sullo stesso Iban.

Per quelli invece che hanno cambiato Iban, devono ora comunicare il nuovo Iban al Fondo Indennizzo Risparmiatori (Fir) entro il 31 luglio, pena la decadenza dal diritto all’indennizzo. Vanno quindi subito contattate le associazioni o i professionisti che hanno curato in passato la pratica di indennizzo Fir e provvedere a tale comunicazione. Tale comunicazione va fatta anche se si ha già provveduto ad inviare al Fir una pec.

Il terzo gruppo riguarda gli azionisti deceduti: qualora i titolari delle ex azioni Carife, che hanno fatto la pratica di indennizzo entro il 18 giugno 2020 e già ottenuto l’indennizzo del 30%, siano deceduti, allora i nuovi eredi o aventi diritto devono comunicare i propri dati al Fondo Indennizzo Risparmiatori entro il 31 luglio.

In casi dubbi, un elenco di associazioni a disposizione degli azionisti è disponibile sul sito www.amicicarife.it/associazioni.

“Dal confronto tra le associazioni – spiegano Amici della Carife, Adiconsum, Adoc, Astuc, Federconsumatori e Lega Consumatori – emerge una grande difficoltà ad aiutare i 18.000 azionisti beneficiari a causa dei tempi strettissimi, per il fatto che i caf e molti professionisti sono fortemente impegnati per le scadenze fiscali di luglio, e per le ferie di azionisti e operatori. Tutti questi fattori rendono impossibile eseguire il lavoro in poche settimane; con il rischio che alcuni azionisti non facciano in tempo a comunicare i nuovi dati bancari”.

Le associazioni chiedono quindi l’intervento della politica affinchè la data del 31 luglio sia prorogata almeno al 31 ottobre 2023.

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