
Dall’archivio Michelangelo Antonioni – acquistato dal Comune di Ferrara nel 1998 – spunta una ‘galleria fotografica’ che ritrae Jane Birkin, trovata senza vita domenica nella sua abitazione a Parigi, impegnata sul set per le riprese di Blow-Up, nel 1966.
Ieri proprio nella capitale francese i fan hanno dato l’estremo saluto alla celebre attrice e cantante in un pellegrinaggio incessante che si è formato davanti alla “Maison Gainsbourg”, ex residenza di Birkin e Serge Gainsbourg. E anche Ferrara ne omaggia la memoria e l’eredità artistica, attingendo dal fondo Antonioni – che conserva oltre 47 mila pezzi tra cui film e documentari, fotografie di scena, gli originali delle sceneggiature, la biblioteca e la discoteca del regista – gli scatti che la ritraggono a fianco e sul set del cineasta ferrarese premio Oscar.
L’anno è il 1966 e Jane Birkin, la ragazza bionda di Blow-Up, nelle immagini è con David Hemmings e Gillian Hills. “Queste immagini, dallo straordinario valore storico, oltre a restituirci momenti immortali del cinema di ogni tempo e momenti di vita e di carriera di una sua straordinaria protagonista, come Jane Birkin, ci ricordano la ricchezza dell’archivio Michelangelo Antonioni che con i suoi migliaia di documenti, foto, libri, testimonia la vita e l’attività del grande regista ferrarese – spiega l’assessore Marco Gulinelli -. L’archivio sarà il grande protagonista del nascente Spazio Antonioni che vedrà la luce a metà 2024, in una grande partnership che vede in campo, a fianco dell’amministrazione, il presidente della Fondazione Ferrara Arte, Vittorio Sgarbi, Enrica Fico, che fu moglie di Antonioni, Dominique Païni, già direttore del Cinémathèque française e il prestigioso studio romano Alvisi-Kirimoto”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com