“Ferrara è una città meravigliosa, piena di potenzialità da sviluppare, e noi, insieme ai nostri coetanei concittadini, siamo qui per dire che ci siamo e che partecipiamo“.

Inizia così l’appello promosso e firmato da oltre cinquanta cittadini e cittadine del Comune di Ferrara tra i 20 e i 40 anni “ossia le generazioni che davanti alle incertezze del futuro si rimboccano le maniche e studiano per trovare soluzioni ai problemi creati dopo il boom economico” spiegano nella lettera-petizione su Change.org che punta alle cento sottoscrizioni.

“Siamo quelli del doppio lavoro, in settimana e nel fine settimana, per arrivare ad uno stipendio che riteniamo dignitoso, quelli che sono costretti ad andare in altre province e in altri Paesi per trovare un lavoro che rispecchi il proprio percorso di studi. Molti di noi sono nati qui, a Ferrara, molti sono venuti per studiare, magari per rimanere e lavorare. Abbiamo visto sfumare troppe opportunità per la nostra città e abbiamo deciso di avvicinarci alla politica con umiltà ed entusiasmo”.

Per questo motivo vogliono puntare a coinvolgere i loro coetanei in un grande evento, che porti rinnovamento e partecipazione nei metodi e nelle proposte. Identificano cinque temi – lavoro, università, infrastrutture, ambiente e sanità – che ritengono possano “essere da stimolo per il confronto che ci sarà in questo anno che anticipa le amministrative”.

Ci tengono a precisare che “vedono con favore l’appello rivolto al centrosinistra da ex politici e dirigenti per la costituzione di un’alternativa all’attuale maggioranza politica che governa la nostra città” e ritengono che ora sia il momento di “incontrarci e discutere”continuano nell’appello ai loro coetanei “per avviare un percorso condiviso e trovare soluzioni il più ampiamente condivise, per ridare un futuro che oggi non vediamo a Ferrara”.

“A breve – concludono – ci troveremo insieme in un grande evento per capire come coinvolgere sempre più persone e progettare la Ferrara dei prossimi 20 anni. Per il bene e il futuro della nostra città”.