Salute
1 Giugno 2023
L’evento ha visto la partecipazione di numerosi cardiologi della provincia per parlare dell’importanza di “sospettare” la patologia ed eseguire gli esami necessari ad un primo inquadramento diagnostico

Amiloidosi cardiaca: a Ferrara un incontro con gli esperti

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Vandalismi senza sosta in piazzetta Cacciaguida: residenti esasperati

Lo stillicidio di vandalismi che da mesi colpisce piazzetta Cacciaguida ha raggiunto un nuovo picco nelle ultime ore. Dopo l’ennesima notte di danneggiamenti, lo Studio Vezzali srl — amministratore pro tempore del condominio “Le Crocette” — ha inviato un nuovo esposto: il quarto da quando il problema si è presentato

Furti in serie a Borgopunta: cresce la paura tra i residenti

Il quartiere di Borgopunta è scosso da settimane da una serie di furti negli appartamenti che stanno generando forte preoccupazione tra i residenti. A lanciare l’allarme è un gruppo di cittadini riunitisi spontaneamente, che ha deciso di rivolgersi alla stampa per accendere i riflettori su una situazione ormai ritenuta fuori controllo

Le educatrici del Comune di Ferrara chiedono ascolto

Le lavoratrici dei servizi educativi del Comune di Ferrara tornano a sollevare la voce. Da tempo, spiegano, l’Amministrazione comunale “continua a ignorare richieste sindacali, raccolte firme, articoli dei quotidiani locali e interrogazioni dei gruppi di opposizione” sul tema della stabilizzazione del personale educativo dei servizi 0-6

“La diagnosi e la cura dell’amiloidosi cardiaca: l’esperienza del centro di Ferrara”, questo il titolo dell’appuntamento scientifico che ha avuto luogo lunedì 29 maggio presso l’Hotel Carlton di Ferrara. L’evento è stato organizzato dal dottor Matteo Serenelli dell’Unità Operativa di Cardiologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara, diretta dal professor Gabriele Guardigli.

L’amiloidosi cardiaca è una forma di cardiopatia causata dall’accumulo nel muscolo cardiaco di amiloide, aggregati insolubili di proteine di varia origine. Tale deposito determina un danno strutturale e funzionale che porta ad un quadro di scompenso cardiaco.

Lo scopo dell’incontro è stato quello di sensibilizzare i cardiologi della provincia di Ferrara sull’importanza di sospettare l’amiloidosi – tramite il riconoscimento delle red flags (cioè l’insieme di segni e sintomi che devono attivare l’attenzione del clinico, insinuando un dubbio di competenza) – e ad eseguire gli esami necessari ad un primo inquadramento diagnostico per un eventuale invio del paziente presso il Centro dell’Amiloidosi dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara.

All’incontro erano presenti il professor Biagio Sassone, direttore delle Cardiologie di Cento e Delta (che ha moderato l’incontro con il professor Guardigli), assieme a numerosi cardiologi della provincia.

Negli ultimi anni si è assistito ad un incremento della prevalenza e incidenza di questa malattia. Questo, insieme alla disponibilità di nuovi trattamenti in grado di cambiare il corso naturale della malattia, ha determinato un crescente interesse sulla materia.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com