Avis, Brugnati e Sibilla Tieghi nel consiglio regionale
Presso la sala “Crogiolo Marazzi” di Sassuolo, si è svolta l’assemblea per il rinnovo delle cariche del consiglio regionale Avis Emilia-Romagna
Presso la sala “Crogiolo Marazzi” di Sassuolo, si è svolta l’assemblea per il rinnovo delle cariche del consiglio regionale Avis Emilia-Romagna
A pochi giorni dall’udienza che ha visto la procura chiedere la condanna a un anno per Naomo Lodi, Domenico Bedin, presidente di Viale K, racconta una parte della vicenda ancora sconosciuta
"Ciao mamma. Ho voglia di tornare. Ti voglio bene. Tanto tanto". Queste parole, semplici e cariche d'affetto, sono state condivise da Sandra Lovato, madre di Alessandro Coatti, attraverso una "storia" su Instagram. Un messaggio che Alessandro aveva inviato pochi giorni prima della sua tragica scomparsa in Colombia. Un ultimo saluto che oggi risuona come un addio straziante
Oltre 65 persone hanno partecipato alla cena di quartiere promossa dal Circolo Arci Bolognesi che rischia di non avere più una casa in piazzetta San Nicolò dopo la comunicazione del Comune
Il 15 maggio, alle ore 16.30 in Piazza Cattedrale, Ferrara ospiterà una manifestazione promossa dal collettivo Ferrara per la Palestina, in occasione del 77° anniversario della Nakba, l’esodo forzato che nel 1948 ha coinvolto circa 750.000 palestinesi
di Camilla Mondini
Presso la sala dell’Arengo sono stati presentati i risultati della campagna di scavi realizzata nei mesi scorsi: scavi, studi e approfondimenti che hanno portato alla scoperta di reperti e testimonianze per costruire la storia della Delizia Estense, perduta, di Belfiore.
Il progetto dal titolo “Che delizia, Belfiore!” Ha visto come protagonisti oltre 100 studenti dei licei Roiti e Ariosto che, guidati da archeologi professionisti, hanno acceso i riflettori su alcuni reperti storici cinquecenteschi come: frammenti di ceramiche, mattoni ed elementi architettonici anneriti probabilmente durante i numerosi incendi scoppiati durante la guerra di Ferrara, o Guerra del Sale (1482). Tra le altre cose, è stata portata alla luce anche una vasca per gettare i rifiuti, elemento di grande valore per ricostruire le abitudini alimentari del tempo.
Il progetto è stato finanziato dal Comune di Ferrara, nel dettaglio sono stati stanziati quasi 40mila euro, e hanno partecipato la soprintendenza, il Gruppo Archeologico Ferrarese, i licei Roiti e Ariosto, la Provincia di Ferrara e il Consorzio di Bonifica di Ferrara. Il periodo di indagine archeologica avrà una durata complessiva pluriennale. In occasione della presentazione a palazzo Municipale è stato proiettato il video documentario sulla delizia di Belfiore, inserito tra i 13 itinerari della Ferrara nascosta.
“Questo progetto è poliedrico e trasversale – afferma l’assessore Dorota Kusiak – si tratta di un’attività che ha il potenziale di rappresentare un modello anche per altri territori. Una vera e propria opportunità di crescita e di sviluppo di competenze su cui il Comune ha investito, anche economicamente, riconoscendone la valenza e l’efficacia”.
Dopo una mappatura preliminare con magnetometro e georadar, giovani e volontari, con la guida degli archeologi Flavia Amato, Maurizio Molinari e Marco Bruni, coordinati dalla dottoressa Chiara Guarnieri, funzionaria della soprintendenza, hanno lavorato nell’area in cui è testimoniata la presenza dell’antica delizia.
“In quello più a nord sono emersi, tra le altre cose: resti architettonici, con tracce di incendio, un’ulteriore conferma dell’avvenuta Guerra del Sale – sottolinea la dottoressa Chiara Guarnieri – nel saggio di scavo più a meridione sono invece state trovate murature che corrispondono alla planimetria realizzata da Giovan Battista Aleotti dell’inizio del seicento, oggi conservata nell’archivio Borromeo dell’Isola Bella. È stata – continua – una ulteriore conferma dell’efficacia delle indagini geodiagnostiche realizzate: tra i rinvenimenti, figurano anche tante ceramiche di produzione faentina dal grande fascino, gusto policromo e qualità elevata. Di particolare importanza, anche il ritrovamento di vecchie monete, alcune risalenti al periodo pontificio. Occorre far luce anche sulla interessante scoperta di una ‘vasca da butto’ piena di ceramiche e materiali di scarto alimentare composti da resti di pasto, soprattutto uova, esaminati per ricostruire le diete e le abitudini alimentari del tempo. I reperti – conclude – sono in continua fase di studio e approfondimento proprio per accendere i riflettori sulla vita quotidiana del Cinquecento all’interno dell’ex Delizia Estense scomparsa.”
La ricerca non finisce qui. Infatti, a settembre riprenderà la seconda campagna di scavi che vedrà sempre da protagoniste le scuole del territorio ferrarese. I lavori riprenderanno dalla linea dei saggi già eseguiti, verso nord, seguendo le tracce delle antiche planimetrie.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com