Ultimo giorno di Gaza
L’Europa è anche Gaza. E Gaza è anche Europa. Non serve avere una stessa bandiera per riconoscersi tra essere umani
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. Sarà conferito oggi (venerdì 9 maggio) l'incarico per eseguire l'autopsia sul corpo della 90enne Lidia Ardizzoni, l'anziana donna il cui cadavere - durante il tardo pomeriggio di lunedì 5 maggio - è stato trovato dai carabinieri avvolto nel cellophane e nascosto nel garage di un'abitazione al civico 70/D lungo al via Provinciale a Scortichino
La Sala Estense di Ferrara ha vibrato ieri sera, mercoledì 7 maggio 2025, al ritmo di Art Kane – What The Pictures Sound Like. Esplorazioni sonore delle leggendarie fotografie di Art Kane
L’ex Bocciofila di San Bartolomeo in Bosco verrà restituita alla comunità. A seguito di un importante intervento di riqualificazione del valore complessivo di un milione di euro
Due concerti per dare il via ai lavori che faranno nascere il Polo della Creatività e tante attività estive gratuite, aperte a tutte le età, da realizzare negli spazi sotto il Montagnone
I danni arrecati al Parco Bassani, all’Addizione Verde di Ferrara, dal concerto di Bruce Springsteen sono stati molto più gravi del temuto, anche a causa delle abbondanti precipitazioni atmosferiche che hanno preceduto l’evento.
L’arrogante incoscienza di chi ha voluto a tutti i costi che il concertone per oltre 50.000 spettatori si svolgesse nell’area verde più bella e delicata della città, nonostante gli appelli accorati di associazioni culturali e ambientaliste e del comitato “Save the park” a cercare possibili soluzioni alternative, ha avuto effetti catastrofici.
Il Parco Urbano, gioiello urbanistico di Ferrara, è in ginocchio, letteralmente devastato. Le immagini parlano chiaro e inchiodano i responsabili. Inoltre il Parco rimane negato alla fruizione pubblica nel periodo più bello dell’anno, il periodo della fioritura e della nidificazione degli uccelli, e lo rimarrà, in tutto o in parte, ancora a lungo.
Con la melma del Parco sono stati infangati i nomi di chi quel Parco ha inventato e voluto: Giorgio Bassani, Antonio Cederna, Paolo Ravenna, Ippolito Pizzetti, nomi probabilmente sconosciuti all’illustre manager italiano del Boss che fino a pochi giorni prima del concerto ha preteso, strombazzando sulla stampa locale, di insegnare ai ferraresi come si utilizza un parco per “valorizzarlo”.
Ma se è comprensibile la interessata leggerezza di chi su un evento deve lucrare, risulta invece inaccettabile e imperdonabile la leggerezza di chi, preposto istituzionalmente a curare e difendere la qualità dei luoghi pubblici di questa città, ne sacrifica l’integrità per assecondare interessi privati. Gli argomenti propagandati in questi giorni per sostenere l’interesse collettivo dell’iniziativa sono facilmente confutabili:
Dal 1975 molti errori sono stati fatti nell’uso del Parco, ma nessuno finora era riuscito a provocare danni tanto devastanti. La gravità di quanto accaduto pare però non sia bastata a far riflettere i responsabili.
Gli ingenti investimenti effettuati nel Parco prima del concerto e quelli preannunciati come già programmati (in realtà determinati dai danni subiti dal Parco stesso) fanno temere che quanto accaduto non sia che l’inizio e che ci sia un disegno preciso dell’Amministrazione di trasformare in modo permanente un parco ricco di valori ambientali e naturali in una grande arena per spettacoli all’aperto.
Italia Nostra rivolge un appello alla cultura nazionale ed internazionale perché questo rischio venga sventato e perché siano fermati quelli che, pensando a Cederna, non possono che essere definiti i Nuovi Vandali.
Il consiglio direttivo della sezione di Italia Nostra di Ferrara Ferrara
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