Ruba uno smartphone. Arrestato un 60enne
Lo scorso 22 dicembre i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Ferrara, hanno arrestato un 60enne che ha rapinato un uomo del proprio smartphone
Lo scorso 22 dicembre i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Ferrara, hanno arrestato un 60enne che ha rapinato un uomo del proprio smartphone
Nelle giornate di mercoledì 24 e mercoledì 31 dicembre gli orari di apertura dei seguenti Centri di Raccolta
L'uomo è stato denunciato in stato di libertà per tentato furto, sanzionato amministrativamente per ubriachezza molesta e infine accompagnato presso la Casa circondariale di Ferrara per l’esecuzione della pena residua
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Resterà nel carcere di via Arginone, Giacomo Bovolenta, il 27enne che nella serata di venerdì 24 marzo avrebbe tentato di uccidere un suo amico, il 28enne Davide Menegatti con il dardo di una balestra e un machete.
Ieri infatti, lunedì 27 marzo, in tribunale a Ferrara, si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto davanti al giudice per le indagini preliminari Silvia Marini, con cui è stata confermata la custodia cautelare in cella, nonostante la richiesta di domiciliari avanzata dal suo legale, l’avvocato Giuseppe Stefani.
Bovolenta – come raccontato dal suo difensore – ha parlato per un’ora e ha fornito la propria versione dei fatti, spiegando di “aver agito d’impulso” nel momento in cui ha colpito al collo la vittima, senza “mai aver pensato di volerlo uccidere“.
Quanto invece al successivo utilizzo del machete, l’aggressore ha raccontato di averlo impugnato dopo aver visto che Menegatti – appena colpito dal dardo – stava tornando indietro per “affrontarlo con fare aggressivo, decidendo così di difendersi“.
Durante l’ora di interrogatorio è stato poi affrontato anche il tema legato alla quantità di sostanze stupefacenti (1,3 kg di marijuana e 8 etti di hashish, ndr) ritrovate nell’abitazione del ragazzo che, secondo il proprio legale, non sarebbero addebitali a lui.
Intanto, resta in ospedale, ma non in un reparto intensivo, Davide Menegatti. Le sue condizioni, apparse sin da subito abbastanza gravi, si sono ristabilite ed è fuori pericolo. Se la dovrebbe cavare con una prognosi di trenta giorni.
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