Piano Aree Interne, Avs all’attacco: “Condanna a morte lenta dei nostri territori”
Il nuovo Piano strategico nazionale per le Aree interne 2021–2027, presentato dal Governo Meloni, accende la protesta di Alleanza Verdi e Sinistra anche nel Ferrarese
Il nuovo Piano strategico nazionale per le Aree interne 2021–2027, presentato dal Governo Meloni, accende la protesta di Alleanza Verdi e Sinistra anche nel Ferrarese
Nei giorni scorsi è stato diffuso un comunicato stampa a firma del senatore Croatti, del consigliere regionale Casadei e del coordinatore regionale Lanzi che esprime una posizione pienamente condivisa dal MoVimento 5 Stelle di Ferrara in merito alla discussa autostrada Cispadana
Dopo le perplessità sollevate dal consigliere comunale Leonardo Fiorentini, la replica di Azione Universitaria e la presa di posizione di Link-Studenti Indipendenti, anche Unife interviene nel dibattito scaturito dal patrocinio fornito dall'ateneo alla manifestazione Ferrara Summer Festival, relativamente alla partecipazione dell'associazione studentesca di destra alla serata evento Unifest
Per Alleanza Verdi Sinistra e Possibile i grandi eventi non sono la soluzione per invertire un trend di declino economico che attanagli la nostra città
Dal 14 febbraio scorso il tratto terminale di via Mellone a Ferrara - compreso tra via Coperta e via Carlo Mayr - è completamente bloccato a causa del crollo parziale di un muro di cinta. A rilanciare l'allarme è il consigliere comunale del Pd Davide Nanni, che ha presentato una nuova interpellanza
Ilaria Baraldi
“Senza grande sorpresa, scopriamo oggi quel che era legittimo supporre ieri, ossia che nei confronti del centro sociale La Resistenza si sta consumando una vendetta politica ad opera della giunta e su mandato dell’assessore Lodi”. A sostenerlo è la congliera comunale Ilaria Baraldi (Pd), riferendosi alle notizie raccolte dal nostro quotidiano circa alcune intercettazioni raccolte dalla polizia giudiziaria e datate giugno e luglio 2019, dalle quali emergerebbe l’intento dell’Amministrazione attuale, e nella fattispecie del vicesindaco Nicola Lodi, di ‘togliere soldi ai compagni’ a scopi politici.
Per Ilaria Baraldi c’era da aspettari che “che arrivata al potere, la destra avrebbe piano piano spostato le risorse, assegnato gli immobili, indirizzato le politiche laddove alle destre fa più comodo”, ma “che avrebbe colpito in modo così palese ed evidente un centro sociale, che porta nel nome tutta la storia di riscatto e liberazione che i partiti al governo del Paese e della città faticano ancora a riconoscere e fare propria (basti pensare alla reazione della premier a Bella Ciao cantata al congresso Cgil), era cosa che speravamo di non vedere”.
Una cosa che “invece accade, e la pubblicazione delle intercettazioni dalle quali si evince la volontà di epurare una realtà così radicata e importante per il tessuto socio culturale della nostra città confermano la logica punitiva che abbiamo stigmatizzato lo scorso giovedì in prima commissione, di fronte al muro di gomma delle incomprensibili giustificazioni avanzate dalla assessora Travagli per sloggiare senza alternative il centro sociale”. Di fatto non vi sarebbe “nessun bisogno urgente di lavori di ristrutturazione, nessuna “vision” strategica, nessuna riallocazione” a giustificare “uno sfratto che punisce una associazione di persone che da anni prestano il proprio volontario servizio alla comunità”.
“Dietro, banalmente, come banale è ogni maligna vendetta, c’è solo il desiderio di liberarsi di un interlocutore scomodo – commenta la consigliera dem – a dispetto di ogni principio costituzionale di tutela della libertà di associazione, di libera espressione del pensiero e pure della sussidiarietà, così radicata e fondamentale a Ferrara. La giunta non sembra preoccupata di perdere il consenso di centinaia di associazioni di volontariato, dei loro iscritti, dei loro utenti. Avranno fatto bene i conti, elettoralmente parlando. Eppure che sconfitta per la città, che perdita per le cittadine e i cittadini”.
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