Cronaca
10 Marzo 2023
Il grave gesto sembrerebbe opera dello stesso giovane che ha imbrattato il Duomo. In corso accertamenti della Questura. La condanna del sindaco: "Solidarietà al titolare del negozio e a tutta la comunità ebraica"

In centro a Ferrara compare la scritta “ebreo” vicino a un negozio

di Redazione | 3 min

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La scritta “Ebreo” sul muro con la freccia rivolta verso la vetrina di un esercizio commerciale. E’ comparsa in via Borgo di Sotto, in prossimità dell’incrocio con via Saraceno e sull’autore sono in corso accertamenti da parte degli uomini della Questura di Ferrara, ma sembrerebbe opera dello stesso soggetto, conosciuto alle forze dell’ordine in quanto autore di un’altra scritta scoperta sul muro laterale del negozio Pesaro, nel tratto che confina con la facciata della Cattedrale di San Giorgio.

La bomboletta con cui il ‘graffitaro’ ha realizzato la scritta sembrerebbe infatti la stessa, ma sono in corso ulteriori accertamenti per attribuire con assoluta certezza la responsabilità del grave gesto di via Borgo di Sotto.

Gesto subito stigmatizzato e condannato dal primo cittadino Alan Fabbri, per il quale si tratta di “un gesto di gravità assoluta che offende l’intera città e la sua storia”. Il sindaco riferisce che l’Amministrazione si è attivata per la rimozione delle scritte e per segnalare l’accaduto agli organi competenti, nella speranza che i responsabili “siano individuati e severamente puniti”.

“Non lasceremo – dice Fabbri – che questo gesto possa gettare discredito sulla città. Ringrazio chi ha prontamente segnalato l’accaduto, consentendoci di intervenire tempestivamente. La miglior risposta all’imbecillità degli autori è nella mobilitazione immediata e nella condanna collettiva, per soffocare la follia di chi vorrebbe riportare le nostre terre a situazioni che richiamano periodi bui. Esprimo la mia vicinanza al titolare del negozio e la solidarietà a tutta la comunità ebraica di Ferrara, con cui stiamo lavorando, con grande impegno comune, per promuovere la straordinaria tradizione e cultura ebraica che è patrimonio della nostra città e della nostra storia, in ogni campo”.

“Il fatto è particolarmente grave e offensivo verso dei concittadini che hanno ancora negli occhi la follia di una ideologia che gli ha strappato amici e parenti nel nostro paese – afferma il deputato ferrarese di Fratelli d’Italia Mauro Malaguti -. Da qualunque fonte venga questo rigurgito, neo nazista, fascista o filo palestinese che sia, non è tollerabile e non va sottovalutato. Chiederò alla Digos di visionare le telecamere in zona auspicando con tutto il cuore che possano essere individuati i responsabili per una punizione esemplare”.

Già in mattinata l’assessore comunale Alessandro Balboni, accompagnato da alcuni militanti di Gioventù Nazionale Ferrara, hanno coperto con una mano di vernice bianca la scritta .

“Come esponente dell’amministrazione comunale esprimo piena solidarietà e vicinanza alla comunità ebraica per questo fatto odioso e vile, che reputo indegno e che condanno fermamente. – introduce l’Assessore Balboni -. Al contempo ho deciso, in veste di rappresentante di Fratelli d’Italia e di Gioventù Nazionale (movimento giovanile di FdI), di rimboccarmi le maniche affinché quel messaggio venisse cancellato quanto prima dai muri della nostra città”.

Prima di agire Balboni si è confrontato con la Digos, p”er assicurarci di non interferire con le indagini in corso, la quale ci ha dato poi il via libera. Confidiamo che venga presto fatta chiarezza su questi fatti e che la giustizia faccia il suo corso”.

“Nella nostra città – conclude Balboni – non c’è spazio per l’antisemitismo e gesti come questo devono trovare piena condanna da parte delle istituzioni, dei partiti e da tutta la cittadinanza”.

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