Politica
17 Febbraio 2023
Gaia Fabrizia Righi, legale di Daniel Servelli, sul cambio del capo di imputazione: "Prendiamo atto della decisione del giudice, che ha ritenuto che nel comportamento del vicesindaco possa esserci stata una induzione indebita"

Gli avvocati di Naomo: “Parzialmente soddisfatti perché la vicenda non si è chiusa oggi”

di Davide Soattin | 2 min

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“L’unica parte di non soddisfazione è che la vicenda non si sia chiusa oggi. È una vicenda priva di contenuti offensivi. Lo era prima e lo è e anche in seguito, non c’è nessuna vera costrizione“.

È passata da poco la lettura del decreto da parte del gup Danilo Russo quando, dopo un breve consulto lontano da occhi e orecchie indiscreti insieme al collega Ciriaco Minichiello, allo stesso vicesindaco Nicola Lodi e al consigliere regionale leghista Fabio Bergamini, l’avvocato Carlo Bergamasco commenta la scelta del tribunale di restituire gli atti del al pm Ciro Alberto Savino per cambiare il capo di imputazione nel processo Cidas.

“È una ordinanza di restituzione atti alla procura della Repubblica – ha spiegato il legale di Lodi – motivata dal fatto che il fatto storico prescinde dalla fondatezza o infondatezza degli elementi dell’accusa o della difesa e si delinea in termini che non possono ricondurre al reato di concussione e che devono essere valutate diverse fattispecie con la conseguenza che il giudice non può pronunciarsi su un fatto che risulta essere diverso da quello formulato dal pm”.

Bergamasco ha aggiunto: “Dal punto di vista giuridico l’ordinanza prende atto che non vi è stata nessuna costrizione diretta da parte di Lodi nei confronti di Servelli e che l’azione dispiegata dal presidente di Cidas non è stata conforme a quella che secondo l’accusa era l’aspettativa o l’invito da parte del vicesindaco. La mancanza di questa azione costrittiva intimidatoria è stata un argomento sviluppato in maniera approfondita da noi e si può dire che il giudice l’abbia accolta“.

Siamo quindi parzialmente soddisfatti perché coglie una parte di nostre argomentazioniIl mio giudizio tecnico è che questo fatto non costituisce nemmeno un 319 quater, ma non posso esprimermi su un’ipotesi di accusa non ancora formulata” conclude Bergamasco, mentre Ciriaco Minichiello ha sottolineato come nell’ordinanza  “viene citato più volte Bertarelli” (il presidente di Cidas, ndr).

All’uscita dall’aula, invece, Gaia Fabrizia Righi, legale di Daniel Servelli, ha commentato: “Prendiamo atto della decisione del giudice, che ha ritenuto che nel comportamento del vicesindaco possa esserci stata una induzione indebita, una nuova fattispecie concussiva. Se ha ritenuto così, allora ha fatto bene a trasmettere gli atti alla Procura”.

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