Cronaca
16 Febbraio 2023
In un'abitazione alla periferia della città estense veniva stoccato lo stupefacente trasportato dagli 'ovulatori' che riforniva le regioni del Nord-Est. La Guardia di Finanza di Trieste arresta 18 nigeriani

Ferrara al centro di un traffico internazionale di droga smantellato dalle Fiamme Gialle

di Redazione | 2 min

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Ferrara al centro di un maxi traffico internazionale di droga smantellato dalla Guardia di Finanza di Trieste durante un’operazione che ha portato in mattinata all’arresto di 18 nigeriani in Friuli, Veneto, Emilia-Romagna, Piemonte e Toscana. Proprio a Ferrara, infatti, in una zona periferica della città, lo stupefacente trasportato dall’Olanda dagli ‘ovulatori’ veniva inizialmente stoccato in un’abitazione frequentata da persone appartenenti a una specifica area geografica della Nigeria, tutti legati da vincoli familiari ed etnici.

E qui a Ferrara, tra le zone Gad e Krasnodar, sono state eseguite sei delle sette ordinanze di custodia cautelare in carcere (una settima persona e ancora ricercata). Si tratta di cinque uomini e due donne, di età compresa tra i 35 e i 49 anni.

L’operazione odierna delle Fiamme Gialle è solo l’atto conclusivo di un’indagine che si era sviluppata da un iniziale sequestro della Guardia di Finanza di Muggia di oltre 10 chili di marijuana rinvenuti all’interno di un borsone abbandonato all’interno di un bus proveniente da Roma. In seguito sono stati ricostruiti i movimenti di alcuni dei passeggeri del bus scesi precipitosamente a una delle fermate, che hanno permesso di individuare la rete del traffico anche incrociando i datidelle celle e dei tabulati telefonici dei sospettati. In questo modo si è ricostruita la prima direttrice geografica utilizzata per il traffico dello stupefacente, la cosiddetta “Green Road” (Bologna ovvero Milano-Olanda-Ferrara-Regioni dell’Italia Nord Orientale), che ha portato all’arresto in flagranza dei corrieri, tutti nigeriani, che avevano il compito di ingerire ovuli di diverse tipologie di droga, cioè marijuana, cocaina ed eroina.

Oltre alla rotta Roma-Trieste sono state in seguito ricostruite altre direttrici di traffico, anche queste create per rifornire il mercato delle regioni del Nord-Est, come quelle da Lagos-Addis Abeba a Milano/Roma. Dall’inizio delle indagini i finanzieri hanno arrestato in flagranza 30 nigeriani, ai quali si aggiungono i 18 dell’operazione odierna: complessivamente sarebbero responsabili del traffico e dello spaccio di oltre 100 chili di droga (eroina, cocaina e marijuana) che avrebbe fruttato sul mercato circa 2 milioni di euro.

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