Spettacoli
3 Febbraio 2023
Il recital di domenica 5 febbraio sostituisce quello di Muriel Chemin, rinviato a data da destinarsi per motivi organizzativi. Fernando Scafati introdurrà il concerto

Il pianista Zhen Jie Ye in concerto per “Ferrara Musica al Ridotto”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

A Ferrara il Delirio a due di Nuzzo e Di Biase

Non c’è due senza tre: terzo spettacolo con la regia di Giorgio Gallione al Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara. Questa volta con “Delirio a due”, di Eugéne Ionesco, e il più che collaudato sodalizio, sulla scena e nella vita, Corrado Nuzzo-Maria Di Biase

“Piovano & Friends” in concerto con brani di Mendelssohn e Čajkovskij

Prima dei due concerti sinfonici che concluderanno la stagione a giugno, Ferrara Musica propone un affascinante appuntamento di musica da camera. Lunedì 6 maggio - Teatro Comunale “Claudio Abbado”, inizio alle 20.30 - è in programma un concerto intitolato “Miei diletti archi”, che vedrà protagonista l’ensemble Piovano & Friends

Ferrara Sotto le Stelle. La Pfm arriva ad Argenta

Dopo quarantacinque anni dal tour “Fabrizio De André e PFM in concerto”, la Premiata Forneria Marconi ritorna sulle scene con “PFM canta De André Anniversary” martedì 9 luglio alla Delizia Estense di Benvignante ad Argenta

Appuntamento con il pianoforte romantico, domenica 5 febbraio alle 10.30 al Ridotto del Teatro “Abbado”.

La stagione di “Ferrara Musica al Ridotto” ospita il giovanissimo Zhen Jie Ye, allievo di Fernando Scafati, sotto la cui guida sta ultimando gli studi al Conservatorio “Cherubini” di Firenze, dopo averli iniziati al Conservatorio “Frescobaldi” di Ferrara. Chopin, Liszt e Schumann saranno gli autori affrontati attraverso capolavori assoluti del primo Romanticismo, in un recital introdotto dallo stesso Fernando Scafati. L’appuntamento, organizzato in collaborazione con il Conservatorio di Ferrara, sostituisce quello di Muriel Chemin, rinviato a data da destinarsi per motivi organizzativi.

Zhen Jie Ye condenserà in un’ora di ascolti la quintessenza della musica romantica, presentando alcuni tra i generi di maggior importanza: Notturno, Studio, Ballata e Sonata, quest’ultimo rappresentato dall’opera 22 di Schumann. Più volte ripresa tra 1830 al 1838 in una stesura lunga e travagliata, quest’ultima propone un virtuosismo spettacolare, e l’espressività già polarizzata tra intimismo ed estroversione che Schumann riesce a costringere in una struttura formale classica. Quanto al genere Notturno, quello prescelto è l’opera 9 numero 1 (1827), il primo tra quelli pubblicati da Chopin. Inaugura un genere – già codificato dal pianista-compositore irlandese John Field – che diventerà poi chopiniano per antonomasia: la mano destra propone una melodia belcantistica, sorretta da una sinistra ad arpeggi ininterrotti e quieti. Come la Seconda Sonata di Schumann, anche la Ballata n. 1 in sol minore viene elaborata a lungo dal suo autore. Chopin la scrive tra il 1830 e il 1835, ottenendo uno dei maggiori esiti dell’intero Ottocento musicale. Temi narrativi e lirici si succedono dopo un’audace e insolita introduzione; l’elaborazione degli episodi conduce ad una coda trascendentale, piena di difficoltà tecniche. Cifra tutta virtuosistica è anche quella della cosiddetta “Campanella”, uno degli Studi più difficili del repertorio pianistico, scritto da Franz Liszt nel 1838. Si basa sull’ultimo movimento del Secondo Concerto per violino di Paganini, di cui Liszt fu a tutti gli effetti l’omologo al pianoforte. Se tutti i primi quattro brani del concerto di Zhen Jie Ye sono stati composti in un lasso di tempo di dieci anni, l’ultimo fa eccezione. La Seconda Ballata appartiene al miglior Liszt. Associata al mito di Ero e Leandro, e alla ballata Lenore di Gottfried Burger è stata scritta nella primavera del 1853. L’autore ottiene la consueta tavolozza espressiva, elaborando però in modo profondo frammenti tematici, legati fra loro per coerenza motivica.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com