Bondeno. Sono terminati i lavori di riqualificazione estetica ed energetica del Museo Civico Archeologico “Ferraresi” di Stellata.

La struttura, anche nota come “casa dell’Ariosto” per essere stata la dimora del figlio del celeberrimo poeta Ludovico, è stata oggetto di una consistente ritinteggiatura del piano terra e della sostituzione dei serramenti esterni, ovvero degli scuri e della porta di ingresso.

«Una struttura che necessitava di un intervento di riqualificazione oltre che di efficientamento energetico che adesso torna al suo completo splendore – sottolineano il sindaco, Simone Saletti, e l’assessore ai lavori pubblici, Marco Vincenzi –. Il Museo di Stellata si configura come uno dei principali luoghi di cultura e di promozione del nostro territorio, a due passi dalla Rocca Possente e dalla ciclabile Destra Po. Peraltro – chiosano i due amministratori –, proprio all’interno del fabbricato, che custodisce reperti dal Neolitico all’Antica Roma, da pochi mesi è attivo l’unico deposito archeologico dell’Alto ferrarese, nonché il solo al di fuori di Ferrara, in cui gli studiosi possono compiere ricerche scientifiche con accuratezza e facilità».