La pm Barbara Cavallo ha chiesto due anni di condanna per Daniele Cesari, ex compagno di Barbara Paron, già sindaca di Vigarano Mainarda e presidente della Provincia di Ferrara.

In tribunale sono finiti gli strascichi di una relazione finita male, con la parte offesa, Barbara Paron, che ha denunciato per stalking l’ex compagno per fatti relativi all’anno 2018, quando la relazione si interruppe in modo definitivo.

Secondo l’ex sindaca l’uomo, con una strategia di denigrazione personale e persecuzione, l’avrebbe distrutta psicologicamente e politicamente, fino a causare la ‘fine’ della sua carriera quando Cesari denunciò l’episodio di corruzione per il quale Paron (assistita dall’avvocato Denis Lovison) è ancora sotto processo per una presunta mazzetta avuta quando era sindaca.

In mezzo ci sono, sempre secondo l’accusa, insulti, discredito con amici e parenti, la minaccia di rivelare dettagli della sua vita privata, messaggi molto forti e dai toni che appaiono minacciosi, qualche episodio di aggressione anche fisica (anche se Paron ha precisato in sede di esame di non essere mai stata picchiata, specificando di aver subito in modo pesantissimo la violenza psicologica).

Ieri (venerdì 20 gennaio) il dibattimento si è concluso con l’esame dell’imputato (difeso dall’avvocato Gian Luigi Pieraccini) che, davanti al giudice Carlotta Franceschetti, ha respinto le accuse che gli erano state mosse, sottolineando in particolare di “non aver mai picchiato” la donna.

Al termine della requisitoria la procura ha chiesto la condanna a un anno e mezzo per stalking aggravato dalla relazione affettiva intercorrente all’epoca tra la persona offesa e l’imputato.

La sentenza è attesa per il 10 febbraio.