La prognosi è ancora riservata, ma si apre qualche spiraglio di speranza per Edoardo, il 17enne travolto da un’auto in via Pomposa mentre era in compagnia di Manuel Lorenzo Ntube, il 15enne che invece è morto sul colpo.

Edoardo, che era stato ricoverato in Rianimazione a Cona in condizioni critiche, avrebbe ripreso conoscenza dopo un delicatissimo intervento che potrebbe avergli salvato la vita. Il quadro clinico del ragazzo, che era stato sedato con i farmaci per le gravi fratture e lesioni riportate, rimane ancora molto critico, ma qualche piccolo miglioramento porta a essere ottimisti sulle sue capacità di ripresa.

Il giovane 17enne, quella maledetta sera, era stato centrato in pieno da un Suv che l’ha sbalzato violentemente sull’asfalto causandogli gravissimi traumi. I sanitari hanno fatto di tutto per stabilizzarlo sul posto, poi la corsa dell’ambulanza in ospedale, dove gli sono state prestate le necessarie cure e da dove in tanti – familiari, amici e compagni di scuola – sperano possa uscire e tornare alla vita di sempre.

Molto peggio è andata all’amico Manuel, che l’impatto con la vettura ha fatto volare fuori strada con la bici contro il fusto di un albero, dove ha trovato una morte istantanea. Il 15enne è morto sul colpo e gli operatori del 118 non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. L’autopsia sul suo corpo è fissata per mercoledì e i risultati serviranno alle indagini aperte dalla Procura per omicidio stradale e omissione di soccorso. Il 37enne conducente dell’auto che ha travolto i due ragazzi, com’è noto, inizialmente si era allontanato, per poi costituirsi alla Polizia locale Terre Estensi tre ore dopo.