Si terrà sabato 15 ottobre alle ore 9:30 e per tutta la mattinata, presso il Teatro Nuovo di Ferrara, la tavola rotonda organizzata da Diagnostica Pasteur per fare il punto sulla medicina di Laboratorio.
L’evento, dal titolo “La Medicina di Laboratorio a Ferrara: aspetti attuali e prospettive future”, oltre a presentare i 20 anni del Laboratorio analisi ferrarese, vuole percorrere la sua storia e approfondire il tema della medicina di laboratorio da diversi punti di vista e attraverso le voci e le esperienze di figure di spicco della Sanità.
Dopo breve saluto da parte del presidente dell’Ordine dei Medici e Odontoiatri Bruno Di Lascio, sarà Fabrizio Franzé direttore sanitario di Diagnostica Pasteur, nonché promotore dell’evento, che oltre a ricordare il padre, il dottor Domenico Franzé, che fu responsabile del centro prelievi di via Cassoli, racconterà la storia del laboratorio analisi di via Giovanni Verga la sua evoluzione e crescita sul territorio ferrarese come punto di riferimento per la cittadinanza.
Il professor Mario Plebani, figura di riferimento mondiale, illustre patologo e docente dell’Università di Padova che l’ha visto impegnato in diversi ruoli della vita universitaria e ospedaliera tra cui presidente della Scuola di Medicina dell’Università di Padova, e l’ultimo incarico quale direttore del Dipartimento di Medicina di Laboratorio e Diagnostica integrata dell’Azienda Ospedale/Università di Padova, illustrerà il tema “Medicina di Laboratorio: i laboratori clinici fra passato e futuro”.
Seguirà l’intervento di Stefano Pizzicotti, direttore del Laboratorio Unico Provinciale dell’Azienda Ospedaliero–Universitaria di Ferrara, che relazionerà al pubblico la realtà ferrarese della Medicina di laboratorio, dal punto di vista della sanità pubblica.
Concluderà la sessione il professor Mario Plebani con un intervento attuale e di grande interesse: “Sierologia per Sars-CoV-2: come, quando e perché”.
Ricordiamo che il professor Plebani è stato ed è tutt’ora in prima linea nella gestione della pandemia da Sars-CoV-2, mettendo a punto i test salivari poi adottati dall’Università di Padova per lo screening del proprio personale e che oggi sono utilizzati in diversi contesti a livello nazionale come strumento di individuazione dei soggetti positivi al virus.
A conclusione dell’evento verrà offerto un aperitivo presso il Foyer del Teatro Nuovo alle ore 13.