Alloggi erp. Introdurre la “violenza economica” come criterio emergenziale
Intervento di Leonardo Uba del Pd di Ferrara: "Ad Argenta questa misura è stata già attuata, perché non attuarla anche in tutta la provincia di Ferrara?"
Intervento di Leonardo Uba del Pd di Ferrara: "Ad Argenta questa misura è stata già attuata, perché non attuarla anche in tutta la provincia di Ferrara?"
Aveva scritto che non aveva interessato i servizi sociali del Comune né altre strutture, “sia perché non erano presenti minori, sia perché riteniamo che questi costi non debbano più ricadere sulle tasche dei cittadini”. E invece erano stati avvicinati per inserirli nel Piano Freddo
Se oggi Ferrara può candidare 252 alloggi sfitti e 21 fabbricati, per un totale di 663 appartamenti, è solo grazie al piano regionale da 300 milioni di euro pensato proprio per azzerare gli alloggi Erp ed Ers inutilizzati
Di fronte al fuoco incrociato delle dichiarazioni del senatore ferrarese Alberto Balboni (FdI) sul tema dell’immigrazione, l’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio risponde con una replica decisa che mette in chiaro i punti di rottura sul significato di accoglienza, legalità e ruolo pastorale
Gli uomini dem: "Riconosciamo che la violenza di genere sia un problema soprattutto maschile di cui le donne subiscono le conseguenze e spetta a noi un impegno più forte nella lotta al patriarcato"
di Lucia Bianchini
“Trenta giorni di campagna elettorale, 90 incontri complessivi, 4660 km percorsi, più di 100 a piedi, 300 mila e più mani strette, senza contare minuti al telefono e chat”. Con questi dati Marcella Zappaterra ha riassunto la campagna elettorale che si sta concludendo anche per il Pd ferrarese.
“È stata una campagna stranissima – prosegue Nicola Minarelli, segretario provinciale Pd-, a cavallo di ferragosto, siamo arrivati a elezioni anticipate per alcune forze politiche scellerate che hanno mandato a casa Draghi, che oggi invece viene insignito di grandi titoli. Il Pd – prosegue il segretario – è stata ed è una forza credibile, responsabile e affidabile: nella gestione delle fasi critiche degli ultimi mesi, Pnrr, caduta del Governo Draghi e guerra in Ucraina, abbiamo dimostrato di saper prendere le decisioni. La campagna è stata davvero palmo a palmo, per ogni centimetro quadrato di provincia, centinaia di incontri, migliaia di persone e tantissimi i soggetti e le categorie con cui ci siamo confrontati. Non abbiamo organizzato momenti solenni e in pompa magna, anche se le serate con Bonaccini prima a Scortichino poi a Pontelagoscuro, hanno visto una grande partecipazione. Abbiamo in campo candidate e candidati che sanno intercettare le problematiche dei cittadini e sanno farsene carico, li conosciamo tutti per la loro esperienza amministrativa e politica pregressa, abbiamo girato la provincia, perché crediamo sia questo il modo di fare politica, abbiamo delle energie da spendere e l’appello che faccio è che vengano premiate, perché è ciò di cui Ferrara ha bisogno”.
“Mi sono sempre data da fare per il territorio – ribadisce Paola Boldrini -, in questo momento è importante dare risposte ai cittadini, in Parlamento metteremo in sicurezza la situazione del caro bolletta con il dl ‘aiuti 3’ convertito in legge. I temi territoriali, uno su tutti l’occupazione, sono molto importanti, il petrolchimico è un tema occupazionale molto sentito per la città, non meno delle altre crisi aziendali, Vm e Berco ad esempio. Mi sono sempre occupata di sanità a livello nazionale, un occhio di riguardo sarà dato al territorio, per la missione 6 del Pnrr e la sanità del territorio, che è già avanzata rispetto ad altri, ma teniamo conto delle criticità evidenziate”.
Si concentra sul territorio anche Marcella Zappaterra: “Abbiamo fatto la scelta politica di non organizzare iniziative ma andare a cercare le persone sul territorio, nelle sagre, nelle fiere, ai mercati, una scelta vincente visto il poco tempo. Il confronto con le persone, stare vicino alle comunità è il modo per capire le problematiche e le fragilità, e come risolverle”.
“Conosciamo il territorio perché vi abbiamo fatto azione politica – prosegue Zappaterra-, poi ci viviamo, ci mettiamo la faccia, e continueremo a viverlo. Il mio primo obiettivo è continuare a girare a testa alta, perché rinnovo l’impegno che ho sempre messo, la nostra non è stata una campagna di promesse”.
I candidati Pd, convinti che ci saranno sorprese alle urne e che fino a quel momento non sia detta l’ultima parola, toccano anche il tasto dell’astensionismo: “Abbiamo cercato di recuperare gli sfiduciati – conclude Marcella Zappaterra-, parlando con le persone non si convincono tutte, ovviamente, ma si portano gli indecisi a riflettere, e dopo le chiacchierate siamo convinti di aver recuperato una parte di partecipazione”.
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com