Cronaca
26 Agosto 2022
Donatello Alberti nella bufera. L'assessore Donini: “Spero possa avere un sussulto di coscienza e dignità e chiedere scusa”

Il direttore della Croce Bianca di Ferrara: commenti choc su femminicidio ed ebrei

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Neonato muore in culla, la Procura apre un’inchiesta

È morto improvvisamente, mentre stava dormendo nella propria culla, dopo aver mangiato. È quanto accaduto nel pomeriggio di martedì (15 luglio) in un appartamento di via Carlo Mayr. A perdere la vita un bimbo di appena tre mesi, per cui ora la Procura di Ferrara - pm di turno Silvia Clinca - ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo contro ignoti

A processo per aver palpeggiato la nipotina, assolto

La Procura aveva chiesto la condanna a sei anni, ma - per il tribunale di Ferrara - quel fatto che lo aveva portato a giudizio non sussiste. Sentenza di assoluzione ieri (17 luglio) pomeriggio quindi per un uomo di 40 anni, inizialmente accusato di aver palpeggiato più volte la nipote di 11 anni nelle parti intime

Stalking e lesioni. Un anno per il ‘complice’ di Amanda Guidi

È stato condannato a un anno - con rito abbreviato - il 60enne Romano Maccagnani, coimputato con la 31enne Amanda Guidi con le accuse di stalking e lesioni per aver insieme perseguitato e - in un'occasione - aggredito l'ex fidanzato 61enne della donna

“Comunque anche lei come andava conciata, ovvio che il ragazzo era geloso“. È il commento di un ferrarese sulla morte di una donna massacrata a martellate dall’ex.

Il femminicidio è quello di Alessandra Matteuzzi, la donna di 56 anni uccisa dall’ex Giovanni Padovani, di 27, la sera del 23 agosto a Bologna. Il commento è quello del ferrarese Donatello Alberti, direttore della Croce Bianca dell’Emilia-Romagna, associazione di volontariato che offre un servizio ambulanze per il trasporto di infermi.

Alberti, che fu tra l’altro uno dei protagonisti dello shitstorming leghista contro il direttore di Estense.com, lo ha scritto sulla pagina Facebook de “La Repubblica”, nei commenti all’articolo che parlava dell’efferato delitto.

Nonostante le varie critiche piovutegli addosso, Alberti non è tornato sui suoi passi e ha ribadito, rivollgendosi alle commentatrici: “Comportatevi più sobriamente come le nostre nonne, non siate scostumate e provocanti e gran parte delle aggressioni saranno evitate, la colpa prima di tutto è del mondo di oggi totalmente fuori controllo, la donna fa l’uomo e viceversa, ma dove siamo arrivati?”.

La gravità delle parole, e dei pensieri, di Alberti è finita anche all’attenzione dell’assessore regionale alla sanità dell’Emilia-Romagna Raffaele Donini, che sulla propria pagina istituzionale ha scritto che “non esiste giustificazione alcuna per un atto così efferato e aberrante, che ha spento un’altra vita, piegato nel dolore un’altra famiglia e tutta la comunità cittadina. Per questo sono sdegnato dalle parole di Donatello Alberti, il direttore della Croce Bianca dell’Emilia-Romagna, quando afferma che «comunque anche lei come andava conciata, ovvio che il ragazzo era geloso». Parole avvilenti, inaccettabili, prive di ogni rispetto nei confronti della donna, vittima dell’ennesimo femminicidio”.

“In molti me lo state chiedendo -aggiunge Donini -. Croce Bianca non ha alcun rapporto con il Servizio Sanitario dell’Emilia-Romagna. Ma ad avere proferito quel commento, sprezzante e privo di umanità, non è un’associazione, ma una persona. Un uomo che spero possa avere un sussulto di coscienza e dignità e chiedere scusa ad Alessandra, alla sua famiglia, alla nostra comunità cittadina”.

Ma Alberti, uno dei più accaniti sostenitori di Nicola Naomo Lodi fin dai tempi della campagna elettorale per le comunali, non è nuovo a questi atteggiamenti.

Nel 2020, commentando sulla pagina di Naomo in merito all’elettrificazione delle reti dei parchi o all’uso di manganelli contro gli spacciatori, diceva che “[…] l’intento dovrebbe essere quello di attirarli tutti dentro poi giù di manganello così gli passa la voglia di spacciare”.

Tempo addietro si era accanito contro il giornalista David Parenzo, scrivendogli su Twitter: “sei un bastardo, spero che la tua famiglia di ebrei schifosi sia rapita e uccisa da quei rom che difendi continuamente, vergognati, fai schifo sei la vergogna del popolo italiano”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com