La Direzione Marittima dell’Emilia-Romagna ha avviato la campagna nazionale estiva denominata “Bollino Blu 2022”, pianificata, diretta e coordinata dal Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera per la razionalizzazione delle attività di controllo sulle unità da diporto, in adesione alla Direttiva ministeriale n.184/2022, recentemente emanata dal Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.
Anche per quest’anno i controlli avranno natura prettamente preventiva e sono mirati ad accertare la regolarità della documentazione di bordo, delle dotazioni di sicurezza e dei titoli abilitativi al comando di unità da diporto, al fine di evitarne, per quanto possibile, l’improduttiva ripetizione degli stessi, pur nel rispetto delle differenti prerogative proprie delle diverse Forza di Polizia operanti in mare.
La Direzione Marittima dell’Emilia-Romagna, previa intesa con le Prefetture di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, ha proceduto alle attività di coordinamento e indirizzo degli Uffici marittimi di Rimini, Cesenatico, Porto Garibaldi, Goro, Cervia, Cattolica, Bellaria e Riccione, nonchè di raccordo col Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato di Rimini, i quali concorrono attivamente al buon esito dell’iniziativa ministeriale.
Il “bollino blu” autoadesivo potrà, dunque, essere rilasciato alle singole unità da diporto, comprese quelle ad uso commerciale, qualora risulteranno in regola al termine dei controlli di sicurezza effettuati dai controllori operanti in mare (Guardia Costiera, Guardia di Finanza, Polizia di Stato), che avranno, comunque, cura di operare sempre nel rispetto dei protocolli e raccomandazioni sanitarie vigenti.
Gli Uffici delle Capitanerie di Porto della Direzione Marittima coinvolgeranno anche i circoli e sodalizi nautici per una maggior sensibilizzazione dell’utenza diportistica in materia e veicolare ulteriormente i principi di sicurezza in mare, agendo così in via preventiva, per scongiurare/ridurre situazioni di pregiudizio e/o di concreto pericolo (es. prima di intraprendere la navigazione assicurarsi sempre che le unità siano in buone condizioni e convenientemente equipaggiate, che i sistemi di propulsione e governo siano efficienti così come i segnali diurni-notturni-sonori, che il combustibile a bordo sia sufficiente in base ai calcoli di autonomia, si sia presa visione degli avvisi ai naviganti e dei bollettini meteomarini, sia rispettato il numero massimo di persone trasportabili, si siano consultate le ordinanze d’interesse reperibili sui siti web istituzionali, siano adottati gli accorgimenti necessari per la massima tutela dell’ecosistema dell’ambiente marino e costiero…).
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