Egregio Direttore,
a fine maggio 2022 ho scoperto che il prezzo dell’abbonamento “stagionale”, che consente di parcheggiare l’auto al Lidi comacchiesi è passato da 92 a 150 euro (più del 60% di aumento).
Cercando di capirne le ragioni, la mattina del 3 giugno 2022 ho telefonato sia alla società “Ottima smart” che gestisce il servizio. Sia all’URP del comune di Comacchio, scoprendo che la responsabilità dell’aumento era attribuita reciprocamente dall’una all’altro e viceversa.
Data la situazione curiosa, ho immediatamente inviato un messaggio di posta elettronica chiedendo spiegazioni scritte alla società “Ottima smart”, all’URP ed anche al Sindaco del comune di Comacchio.
Mi ha risposto solo l’URP, che mi ha rinviato per ulteriori informazioni al Settore Infrastrutture del medesimo comune.
Nei giorni successivi ho chiamato il Settore infrastrutture, che non mi ha fornito risposte soddisfacenti, rimandandomi invece all’ufficio del Sindaco.
In due diverse occasioni ho telefonato all’ufficio di segreteria del Sindaco di Comacchio per ottenere le informazioni cercate, ricavandone solo l’assicurazione che la mia richiesta sarebbe stata sottoposta all’attenzione del Sindaco.
Dato che a distanza di ormai un mese e mezzo non ho ancora ottenuto risposta, e ringraziando Lei Direttore se avrà la cortesia di farlo, chiedo di poter ripresentare le mie domande al Sindaco di Comacchio tramite estense.com.
- Come si giustifica in un anno un aumento da 92 a 150 euro, corrispondente a più del 60% e quindi molto al di sopra del tasso di inflazione in una situazione economica fragile come quella attuale?
- Chi è responsabile della determinazione delle tariffe dei parcheggi del suo Comune: il Comune stesso oppure la società “ottima smart”?
- Giustamente i residenti nel comune di Comacchio hanno tariffe agevolate; perché analoghe tariffe non vengono applicate ai proprietari di seconde case, che pure contribuiscono (lautamente e con quote maggiorate da non residenti) alle casse del suo Comune?
Grazie per l’attenzione
Alberto Dolcetti
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