Politica
10 Luglio 2022
Campo Democratico vuole chiarimenti dalla multiservizi, ma chiama in causa anche Comune di Ferrara e Regione spronando entrambi a intervenire per ridurre l'evidente squilibrio

Teleriscaldamento Hera, tariffe raddoppiate: “Meno competitive di quelle del gas metano, vogliamo capire”

di Redazione | 3 min

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La geotermia, o meglio il teleriscaldamento, finisce nel mirino dell’associazione politico-culturale Campo Democratico per l’enorme aumento operato da Hera, con tariffe che in molti casi sono raddoppiate risultando persino meno competitive di quelle del gas metano.

E a tal proposito Campo Democratico pone diverse domande proprio a Hera per ottenere chiarimenti, ma chiama in causa anche Comune di Ferrara e Regione Emilia-Romagna spronando entrambi a intervenire per ridurre l’evidente squilibrio.

Lo fa però riportando, in premessa, alcuni dati raccolti direttamente dalle bollette dei cittadini.

“Nel periodo gennaio 2022-aprile 2022 – riferiscono infatti da Campo Democratico – il costo per Mw/h (al netto dell’Iva) dell’energia geotermica rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente in alcuni condomini della zona del Barco (allacciati con contratto Hera servizi) è aumentato del 107%. Passando da una media di 63 €/Mw/h a 131 €Mw/h. In altri condomini della zona di via Baarlam (allacciati con contratto diretto Hera Spa) il costo dell’energia geotermica per Mw/h è aumentato del 168%, passando da 51,9 €/Mw/h a 138 €/Mwh. Nello stesso periodo da un esame delle bollette pervenute a condomìni con centrali termiche centralizzate alimentate a gas metano, il costo dell’energia nei primi 4 mesi del 2022, passa da un prezzo medio per Mw/h di 72 € nella stagione termica 2020/2021, a un costo medio che varia da 111 a 126 € a Mw/h, con incrementi variabili dal 54,6% al 74% a seconda dei contratti”.

In altri termini, è la considerazione di Campo Democratico, “mentre nel 2021 il prezzo della geotermia era meno caro e quindi più competitivo del gas metano, nei primi mesi del 2022 il prezzo unitario della energia geotermica a Ferrara risulta più alto del prezzo del gas metano (dal 10% al 15% a seconda dei contratti)“. Tutto ciò, peraltro, senza considerare l’Iva che nelle forniture di metano si riduce dal 10% al 5% per provvedimento del governo, mentre l’Iva sulla geotermia rimane inalterato.

L’associazione politico-culturale sollecita quindi Hera Spa a rispondere ad alcune domande sulle tariffe e sulle prospettive del teleriscaldamento geotermico (Tlr) a Ferrara. Si vorrebbe infatti innanzitutto conoscere il numero di fabbricati e utenti allacciati al teleriscaldamento e la loro incidenza sul totale degli utenti, per capire quanto gas metano si sia risparmiato a Ferrara grazie all’utilizzo della geotermia, ma anche sapere come calcola Hera le tariffe del Tlr “a partire dai sui costi industriali o dal prezzo di approvvigionamento del gas metano?“. Soprattutto Hera dovrebbe chiarire il motivo degli aumenti così pronunciati delle tariffe del Tlr. Un ultima domanda riguarda le prospettive future: partendo dal fatto che la campagna avviata nel 2021 per nuovi allacciamenti dei condomìni di via Krasnodar e Via Ippolito Nievo è “dichiaratamente fallita nel mese di giugno 2022 a causa della mancata adesione delle amministrazioni condominiali di quei quartieri”, Campo Democratico vuole sapere da Hera come intenda rendere più attraente e competitiva la geotermia rispetto al gas metano e se sia disposta a studiare nuove e ulteriori forme di utilizzo della geotermia a Ferrara e quanto è disposta ad investire nei prossimi 3/5 anni” e a quali condizioni.

Anche le istituzioni locali e regionali vengono sollecitate a interessarsi del problema per ridurre l’evidente squilibrio che l’aumento del prezzo del metano sui mercati internazionali ha determinato nel prezzo della geotermia in provincia di Ferrara. In particolare “la Regione Emilia-Romagna a partire dal nuovo Piano Energetico regionale in fase di approvazione, quali risorse può mettere in campo per l’ulteriore sviluppo della geotermia a Ferrara? Il Comune di Ferrara quali iniziative sta intraprendendo per questo obiettivo?” Infine Campo Democratico vorrebbe sapere cosa prevede la convenzione firmata nel 2018 sul tema degli adeguamenti tariffari e sulla natura e importi del canone di concessione riconosciuto da Hera al Comune di Ferrara, ma anche quali margini di trattativa sono esperibili per una rinegoziazione anticipata dei termini di tale convenzione a fronte della situazione di emergenza energetica e dei rincari straordinari delle tariffe del Tlr.

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