Successo per il concerto al ‘ritmo’ di Art Kane
La Sala Estense di Ferrara ha vibrato ieri sera, mercoledì 7 maggio 2025, al ritmo di Art Kane – What The Pictures Sound Like. Esplorazioni sonore delle leggendarie fotografie di Art Kane
La Sala Estense di Ferrara ha vibrato ieri sera, mercoledì 7 maggio 2025, al ritmo di Art Kane – What The Pictures Sound Like. Esplorazioni sonore delle leggendarie fotografie di Art Kane
L’ex Bocciofila di San Bartolomeo in Bosco verrà restituita alla comunità. A seguito di un importante intervento di riqualificazione del valore complessivo di un milione di euro
Due concerti per dare il via ai lavori che faranno nascere il Polo della Creatività e tante attività estive gratuite, aperte a tutte le età, da realizzare negli spazi sotto il Montagnone
Ferrara si aggiunge a Milano, Cremona e Valle d’Aosta come quarta tappa del percorso di sviluppo territoriale di Impresa Cultura Italia – Confcommercio
Amministrazione comunale di Ferrara in campo nel segno dell'impegno e della sensibilizzazione sul tema delle malattie del sangue con la partecipazione all'incontro che ha visto protagonisti gli studenti dell'Istituto Einaudi e i referenti della sezione ferrarese di AIL-Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma
Un programma di monitoraggio dello stato idrico del terreno è stato avviato nel contesto del progetto Air-Break da parte dell’Università di Ferrara per un investimento complessivo di circa 4.500 euro. La siccità attuale, e più in generale la diminuzione della disponibilità di acqua a causa dei cambiamenti climatici, è un problema che per essere affrontato efficacemente richiede la raccolta e l’elaborazione di una serie di dati ambientali. Il monitoraggio appena avviato ha lo scopo di analizzare varie condizioni ambientali, tra cui il tenore di umidità e la temperatura del terreno.
È questa la finalità del sistema di sensori installato dalla docente del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell’Università di Ferrara Claudia Cherubini: monitorare una serie informazioni relative al mantenimento della capacità di campo dei terreni (ossia il grado di umidità ottimale per le colture) e al processo di percolazione dell’acqua piovana nelle falde. Tutti i dati raccolti serviranno a sviluppare sistemi per prevenire situazioni critiche sotto il profilo idrico e a mettere in atto interventi per mitigare gli effetti di periodi siccitosi come quello che stiamo attraversando.
“La situazione di crisi idrica in atto – spiega la docente Claudia Cherubini – induce a ritenere che il sistema attuale di gestione dell’acqua richiede un cambio di paradigma sostanziale. Probabilmente si renderà necessario rivedere il sistema di gestione delle acque nei bacini idrografici mediante visioni in grado di adattarsi meglio ai cambiamenti climatici in atto. Ad esempio, sarà necessario tenere in maggior conto del fatto che ogni accumulo idrico superficiale comporta l’aumento dell’evaporazione, inoltre, bisognerà studiare forme di drenaggio delle acque meteoriche in falda per contrastare la diminuzione di infiltrazione dovuta all’intensità delle piogge, depauperando i serbatoi idrici sotterranei, inducendo un maggior deflusso a mare delle acque dolci continentali. Ciò va impedito attraverso diffusi sistemi di intercettazione sul piano campagna da cui deve essere favorito il drenaggio in falda”.
“L’ondata di siccità che prosegue dall’inizio dell’anno non si poteva evitare – aggiunge l’assessore all’Ambiente Alessandro Balboni – ma una visione a lungo termine, consapevole del costante peggioramento delle condizioni climatiche, ci impone di studiare strategie per minimizzare le conseguenze e stanziare fondi per mettere in campo contromisure. Questo è lo scopo delle nostre rilevazioni: riuscire ad avere un quadro dettagliato del delicato aspetto idrico del nostro territorio, introducendo poi strategie innovative per migliorarne le condizioni, come è stato fatto per i vassoi israeliani condensa-rugiada Tal-Ya”.
“Il progetto Air-Break – prosegue Balboni – non si riduce alla sola forestazione urbana, ma anzi è uno strumento fondamentale per sviluppare un approccio olistico alle criticità ambientali di Ferrara e fornire i mezzi per intervenire sulle criticità che emergono”.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com