Copparo. Inizierà pienamente il 24 giugno, con l’escussione dei primi quattro testimoni, il processo bis a carico di un ex maestra di Copparo, già assolta in primo grado per abuso di mezzi di correzione, e ora imputata di maltrattamenti per gli stessi fatti.
Ieri, martedì 31 maggio, si è celebrata l’udienza filtro, nel corso della quale il giudice ha ammesso le prove e rigettato le eccezioni sollevate dalla difesa dell’imputata (avvocato David Zanforlini).
In questo processo, diversamente che nel primo, il Comune di Copparo è presente nella doppia e antitetica veste di parte civile e, questa la novità, responsabile civile. “Il Comune ha scelto di rimanere anche come parte civile – spiega l’avvocato Gianni Ricciuti – perché in caso di assoluzione della sua impiegata ha usato cautela non licenziandola o sospendendola ma solo spostandola; mentre in caso di condanna anche il Comune non può che essere parte lesa in questa vicenda”.
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