di Serena Vezzani
Cento. Il Carnevale di Cento è tornato a riprendersi corso Guercino dopo due anni di pandemia: con l’apertura affidata alla sfilata della Scuderia Ferrari club di Cento e Cristina D’Avena come ospite d’onore, la prima domenica del Carnevale ha fatto ballare e cantare a squarciagola tutta la piazza, inondata da un sole primaverile quasi rovente.
Parte così “un’edizione che è una scommessa”: sono le parole del sindaco Edoardo Accorsi. “Con coraggio abbiamo deciso, come amministrazione, fondazione Teatro e partner tecnico, di tornare a riprenderci la piazza, e lo facciamo con coraggio perché sappiamo che ne abbiamo bisogno. Sono certo che sarà una grandissima edizione. Viva Cento, viva il Carnevale”.
Sul palco Patti Po, Alessandro Ramin e la producer internazionale e dj Giulia Regain. E naturalmente la grande ospite Cristina D’Avena che, affiancata dal sassofonista ferrarese Andrea Poltronieri, ha fatto cantare tutta la piazza, da “Mila e Shiro” a “I puffi”. “È bello tornare alla normalità. Sono felicissima di essere qui a Cento in mezzo a voi, grazie di cuore. Non c’è niente da fare, la musica è aggregazione, unisce ed è meravigliosa. Io come artista e voi come pubblico abbiamo una gran voglia di cantare, sfogarci e divertirci. Ma ancora c’è qualcosa da fare, perciò ricordiamoci di rispettare le regole”. Infine: “Grazie al Carnevale che sul palco ha gli interpreti Lis. Mi piacerebbe portarli anche nei miei concerti”.
Naturalmente, sono tornati protagonisti anche i giganti di cartapesta, introdotti e accompagnati in piazza direttamente dal patron Ivano Manservisi. Il primo a “traghettare” la kermesse è stato “Manco per il diavolo”, dei campioni in carica Toponi. A seguire I ragazzi del Guercino che quest’anno “non ci stanno”, e che portano in sfilata un carro che denuncia lo sfruttamento degli animali nel circo.
The “show must go on” per i Fantasti100, che con “La vida es un Carnaval” racconta il suo sogno più grande: “Arrivare nell’Olimpo del Carnevale, Rio”. Parla di rinascita e di un nuovo inizio dopo la pandemia il carro del Risveglio con “Ritorno da Grande Inverno”, a tema Trono di Spade. Infine tirano fuori i denti i Mazalora con “Nella rete dell’inganno”, carro che parla del proliferare di fake news nel web e dell’importanza di saperle sempre distinguere… e di saper resistere così alla voce ammaliante della sirena.
Appuntamento a domenica 22 maggio, con Irene Grandi come ospite e tante altre sorprese.
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