Cronaca
20 Aprile 2022
Il vicesindaco aveva detto che la consigliera aveva ricevuto molte condanna. Il risarcimento ai più colpiti dalla crisi economica post-Covid

Naomo a processo per diffamazione contro Marcella Zappaterra

Zappaterra-Nicola Lodi
di Redazione | 2 min

Leggi anche

Schiacciata dalle ruote del trattore. Indaga la Procura

La Procura di Ferrara aprirà un fascicolo di indagine per omicidio colposo in violazione delle norme antinfortunistiche sul lavoro relativamente alla morte di Anamaria Galusca Kadar, la 44enne di nazionalità rumena che lunedì mattina (14 luglio) è rimasta schiacciata da un trattore agricolo mentre stava lavorando in un terreno dell'azienda agricola Salvi Vivai nel Basso Ferrarese

Due tentate rapine in pochi giorni, 42enne condannato a 2 anni e 6 mesi

È stato condannato a due anni e sei mesi dal Gup Andrea Migliorelli un 42 enne di origine nigeriana D.E. che, venerdì 13 settembre 2024, intorno alle 18, poche ore dopo essere stato rimesso in libertà col divieto di dimora in provincia di Ferrara per una tentata rapina e il danneggiamento di un'auto nel parcheggio dell'ospedale di Cona, era riuscito a farsi nuovamente arrestare in zona Gad

Non luogo a procedere per un milanese accusato di ricettazione d’auto

Non luogo a procedere. È questa la sentenza emessa dal giudice Giovanni Solinas al termine dell'udienza predibattimentale nei confronti di un uomo di 35 anni F.L., difeso dall'avvocato Federico Bassi del Foro di Ferrara, accusato di ricettazione dopo essere stato fermato dai carabinieri al lido di Pomposa in seguito al furto di una Porche Cayenne

Campeggio vietato, la Polizia Locale multa due ragazze

Due ragazze, una minorenne, sono state multate dalla Polizia Locale poiché il campeggio su suolo pubblico è vietato. La segnalazione è arrivata nella mattinata di lunedì 14 luglio da alcuni residenti che hanno riferito della presenza di una tenda sotto il ponte di via Caldirolo al cui esterno era presente un evidente cumulo di rifiuti

Zappaterra-Nicola LodiIl vicesindaco di Ferrara Nicola Naomo Lodi finirà a processo con l’accusa di diffamazione aggravata nei confronti di Marcella Zappaterra.

Si tratta della prima querela intentata in tutta la sua vita dalla capogruppo del Partito Democratico in Regione a denunciare. “Non ho mai querelato nessuno, perché ho sempre creduto che in politica il confronto per quanto aspro possa trovare una sua sintesi” aveva detto nel dicembre 2020 annunciando le sue intenzioni.

A convincere la capogruppo del Partito Democratico in Regione a denunciare Naomo sono state due parole di troppo dette da quest’ultimo durante una diretta Facebook in cui faceva “chiarezza” sull’indagine che lo vedeva coinvolto per istigazione alla corruzione.

In quella diretta il vicesindaco leghista aveva accusato Zappaterra di essere stata condannata per molti reati. Nello specifico, Lodi aveva parlato di ‘consigliere regionale tuttora in Consiglio condannata per danno erariale e tanto altro”.

Anche in politica ci deve essere un limite al deterioramento e quel limite è la dignità – aveva affermato la consigliera -. E chi è impegnato in politica quel limite lo deve sempre rispettare soprattutto per correttezza verso le persone che hanno dato loro fiducia”.

Zappaterra nell’occasione aveva spiegato che quanto detto da Lodi non trovava “alcuna corrispondenza in nessun atto giudiziale, in alcuna altra sentenza, in alcuna altra indagine e l’insinuazione diventa pertanto inaccettabile. Non mi resta quindi che ricorrere alle vie legali per tutelare la mia dignità per fare sapere a tutti che non esiste “tanto altro””.

Io non ho mai ricevuto alcuna condanna penale – aveva aggiunto Zappaterra facendo un raffronto con il curriculum penale del vicesindaco –. Ho sempre pagato le tasse, non ho mai rubato, non ho mai ricevuto un ammonimento per stalking dal questore, non ho mai sottratto beni sottoposti a pignoramento, non ho mai usurpato funzioni pubbliche, non ho mai occupato un alloggio popolare con uno stipendio da 5mila euro. La mia storia parla per me, e non posso permettere a chi da un anno e mezzo ridicolizza in tutta Italia la mia città e i miei concittadini di inventarsi bufale sul mio conto, sul mio passato e sul mio presente”.

Il processo inizierà il 26 settembre, davanti al giudice monocratico di Ferrara. In caso di vittoria processuale, Zappaterra ha anticipato che il risarcimento che eventualmente otterrà lo devolverà in beneficenza ai più colpiti dalla crisi economica post-Covid.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com