Nuovi spazi interni, una caffetteria-bistrot, l’accesso diretto al parco Massari: sono alcuni dei punti principali dell’intervento che partirà ufficialmente, sotto il profilo delle procedure amministrative, all’inizio della prossima settimana, con la consegna lavori a palazzo Massari, edificio cinquecentesco nato per volontà del conte Onofrio Bevilacqua tra il quadrivio degli Angeli e piazza Ariostea (l’antica piazza Nova), poi acquisito, all’indomani dell’Unità, dalla famiglia Massari e successivamente venduto, dagli eredi, al Comune.
Dal 1975 ha ospitato la sede delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea fino ai danni prodotti dal terremoto. “Questi lavori sono un nuovo segno di rinascita, che arriva dopo il consolidamente strutturale post sisma. Questo importante cantiere consentirà di rendere nuovamente fruibile un edificio storico di grandissimo valore”, dice l’assessore Andrea Maggi.
La consegna dei lavori è in agenda il 14 febbraio, lavori che saranno realizzati dall’impresa Vincenzo Capriello di Napoli. Il cronoprogramma degli interventi, per 10milioni e 490mila euro complessivi (per lo più fondi ministeriali del Ducato estense – finanziamenti del dicastero della Cultura -, con cofinanziamento di 220mila euro del Comune e 2milioni 270mila euro del piano speciale d’area regionale), prevede, in sintesi: la realizzazione di tutti gli impianti e le finiture, di un nuovo vano scala e la nuova area uffici. A lavori terminati saranno a disposizione, tra gli altri, anche spazi che potranno essere sede di una moderna caffetteria bistrot, aperta sul giardino interno.
Novità sono previste anche per l’area esterna: sarà infatti eliminato il muro di cinta che separava palazzo Massari dall’omonimo parco, e questo permetterà di restituire l’aspetto unitario del giardino, secondo la pianta originaria. L’intero pacchetto di opere richiederà circa due anni (730 giorni di lavori contrattualmente previsti).
Il progetto è stato realizzato dalla Abdr, team di progettisti romani, in partnership con Proger, realtà internazionale con expertise italiano nell’ambito del management e dell’ingegneria. Abdr ha tra le sue realizzazioni più note, il restauro, l’ampliamento e i nuovi allestimenti del museo Archeologico della Magna Grecia di Reggio Calabria, che ospita i celeberrimi bronzi di Riace, il nuovo auditorium del Teatro del Maggio Fiorentino, la stazione dell’alta velocità a Roma-Tiburtina, il padiglione italiano dell’Expo 2017 di Astana, in Kazakistan, il locale Teatro dell’Opera e vip terminal, altre opere internazionali.
Il cantiere che partirà la prossima settimana arriva dopo una prima tranche di interventi – da 2,3milioni di euro (un milione finanziato dal Comune, con fondi assicurazione sisma) – e relativo a opere strutturali e su tetto e facciata.
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