Economia e Lavoro
3 Febbraio 2022
Comune, Camera di Commercio e associazioni di categoria lavorano alla certificazione Denominazione Comunale di Origine: allo studio un disciplinare e lo ‘storytelling’

Marchio DeCo anche per il pane ferrarese

di Redazione | 2 min

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Comune, Camera di Commercio e associazioni di categoria lavorano alla certificazione DeCo (Denominazione Comunale di Origine) anche per il pane ferrarese.

Dopo aver completato il percorso per l’attuazione del nuovo marchio territoriale e aver presentato – in occasione della prima edizione del Ferrara Food Festival, dal 5 al 7 novembre 2021 – il primo prodotto che ne esibisce il brand, il tipico biscotto casereccio “Brazadlin”, ora si sta sviluppando un progetto per la valorizzazione dell’alimento tradizionale per eccellenza.

“Non si tratta esclusivamente della celebre coppia, che ha già un proprio disciplinare Igp, ma di creare un contenitore identitario in cui tutta la sapienza artigiana dei nostri panificatori possa essere adeguatamente riconosciuta e valorizzata”, spiega il sindaco Alan Fabbri. La nuova DeCo sarà quindi “volutamente ampia, e comprenderà diverse tipologie e forme di pane che hanno in comune la genuinità, la provenienza territoriale degli ingredienti, l’aderenza alla tradizione”, spiega l’assessore Angela Travagli.

Sentita la commissione DeCo. (composta dall’assessore Travagli, con l’agronoma Gloria Minarelli e il docente dell’istituto Vergani Liborio Trotta) e dopo un confronto in videoconferenza a più voci, ora l’obiettivo è, da un lato, “creare un disciplinare che abbia al centro – sottolinea Travagli – le materie prime della filiera e le lavorazioni locali, dall’altro creare uno ‘storytelling’ che consenta di raccontare il pane ferrarese, la sua storia, le sue peculiarità”.

A questo percorso collabora, in particolare, anche la Strada dei vini e dei sapori. “Il disciplinare sarà poi proposto ai panificatori per consolidare l’attrattività del prodotto e promuovere l’intero territorio su ampia scala”, spiega Travagli. C’è inoltre l’idea – che accoglie alcune richieste espresse – di sviluppare iniziative dedicate per sostenere le campagne di promozione del prodotto, anche attraverso la pubblicazione di bandi specifici.

Alla riunione di questa mattina erano presenti, oltre all’assessore Travagli e a Paolo Govoni e Mauro Giannattasio, rispettivamente commissario straordinario e direttore della Camera di Commercio, i rappresentanti di: Confederazione Italiana Agricoltori, Federazione provinciale Coltivatori Diretti, Confagricoltura, Confindustria, Cna, Confartigianato, associazione provinciale Commercianti (Ascom), Confesercenti, Confcooperative, Legacoop Estense. Il gruppo partecipato di lavoro, nelle prossime fasi, potrà condividere, tra le altre cose, il disciplinare della nuova DeCo ‘pane ferrarese’. Il documento fisserà gli standard, le materie prime e le lavorazioni, che saranno necessari per poter esibire il nuovo marchio. A seguire la commissione di esperti potrà così esaminare le domande valutandone l’aderenza rispetto ai criteri fissati, prima di dare il via libera alla produzione ‘brandizzata’.

 

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