Paolo Govoni dalla Camera di Commercio a Sipro
L’attuale vicepresidente della Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna è benvoluto sia dalla parte politica (Comune di Ferrara in primis, che detiene il 48% della società) che da quella imprenditoriale
L’attuale vicepresidente della Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna è benvoluto sia dalla parte politica (Comune di Ferrara in primis, che detiene il 48% della società) che da quella imprenditoriale
Il Primo Maggio di Cgil, Cisl e Uil è dedicato al tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Lo slogan che lo caratterizza è: “Uniti per un lavoro sicuro”. A Ferrara e provincia saranno tante le iniziative con banchetti per distribuzione garofani
«Il lavoro, un’alleanza sociale generatrice di speranza». Sarà questo il tema della prossima Festa diocesana dei lavoratori che si svolgerà il prossimo 1° maggio
Come ogni primavera ritorna l'appuntamento di Giardini Estensi dedicato ai piccoli e grandi giardinieri. L’evento del 3 e 4 maggio, giunto alla 21ª edizione, presenta la novità del cambio di location che passerà dal Parco Massari alla vicina Piazza Ariostea.
Si è svolto lunedì 28 aprile a Ferrara il primo incontro ufficiale con la delegazione proveniente da Toruń, in Polonia
Un’area per l’accoglienza turistica, una piccola osteria, una vetrina dei prodotti tipici del territorio, una sala polivalente, una fattoria didattica, un deposito con noleggio biciclette. E poi orti per la produzione locale, piccoli filari di vite maritata (tra gli alberi). Sono queste alcune ipotesi su cui si sta orientando la progettazione dell’area della nuova ‘Casa dell’ortolano’, già ‘ex Casa dei Polli’ – il perimetro di 1.640 metri quadrati a pochi metri dalle mura di Ferrara acquisito dal Comune a gennaio e bonificato, dopo anni, a partire da fine marzo 2021.
L’incarico progettuale – che vede uniti progettisti esterni e interni all’Amministrazione – è stato avviato a metà dicembre e con un primo stanziamento di 215mila euro sarà realizzata anche la pulizia degli spazi interni, preliminare all’avvio dei lavori di messa in sicurezza dell’area che si affaccia sulle mura. A tal fine è già stata avviata l’interlocuzione con la Soprintendenza e i tecnici hanno già effettuato i primi rilievi strumentali con laser scanner per elaborare un modello Bim (Building Information Modeling), tecnologia innovativa di disegno che corrisponde agli standard più all’avanguardia.
La progettazione è prevista entro la prima metà del 2022 e tiene conto dell’ampio sistema in cui è inserita la nuova ‘Casa dell’ortolano’: alla convergenza tra Porta Paola, piazza Verdi, il baluardo dell’Amore e, inoltre, lungo il tracciato di diversi percorsi ciclabili, in primis quello delle mura che si imbocca da via Bologna.
“La valutazione progettuale sarà così ‘di sistema’, inserita cioè nel contesto per molti versi unico in cui è collocata l’area”, spiega il sindaco Alan Fabbri, che conferma l’intenzione di “conservare i due edifici (tra cui l’ex fienile), ora fortemente degradati, ma che – sottolinea il primo cittadino – rappresentano la preziosa testimonianza di una corte colonica tradizionale e di un antico passato contadino, quando questa era campagna, che vogliamo tutelare e valorizzare”. A questo riguardo si sta valutando anche un protocollo di sostenibilità ambientale, la cosiddetta patente Leed, che fissa – dalla progettazione alla costruzione – standard ecosostenibili per il risparmio energetico ed idrico, la riduzione delle emissioni di CO2, il miglioramento della qualità ecologica degli interni.
Elemento preliminare indispensabile è il ‘puntellamento’ dei muri che hanno resistito agli anni. Sarà mantenuto l’aspetto materico degli antichi immobili – spiegano i tecnici -: nelle intenzioni i due nuovi edifici saranno la riproposizione dell’antica corte colonica (casa, fienile, stalla e aia), in coerenza col passato di questo luogo. Da qui la scelta – continua il primo cittadino – di progettare anche una piccola fattoria didattica per ragazzi e famiglie, per unire cioè la tradizione della terra alla formazione dei ragazzi e consentire loro di vivere, in città e nell’affascinante scenario delle mura, la bellezza della vita di campagna, il contatto con gli animali, la conoscenza delle lavorazioni agricole e delle colture. E, sempre partendo dalla storia di questo luogo e dalla sua antica vocazione agricola, si intende realizzare – aggiunge Fabbri – anche un’area dedicata ai prodotti tipici, alle materie prime d’eccellenza di Ferrara”.
“Chiaramente i dettagli saranno definiti in fase progettuale, ma l’obiettivo e la visione sono già definiti: fare della ‘Casa dell’ortolano’ un punto fondamentale da vivere, volto alla valorizzazione turistica, alla scoperta storica delle mura, alla conoscenza di questi luoghi e alla promozione dei tanti prodotti di qualità che il nostro territorio esprime”, dice l’assessore Andrea Maggi, sottolineando ancora una volta “il prezioso valore del lavoro di squadra che consentirà di mettere a sistema diverse e preziose competenze e professionalità fin dalla fase di progettazione”. “Questo luogo – afferma inoltre Maggi – è in posizione strategica: facilmente accessibile anche grazie alla vicinanza dei parcheggi e all’introduzione di nuovi servizi di mobilità sostenibile e in dialogo con il sistema dei baluardi, lungo l’intera cinta muraria, i poli museali, la nuova piazza Travaglio, di cui abbiamo gettato le basi con importanti azioni anti-degrado (mi riferisco ad esempio al recente abbattimento dei chioschi degradati). La ‘Casa dell’ortolano’ non sarà quindi solo un intervento puntuale ma sarà il frutto di una pianificazione strategica realizzata su un’ampia area cittadina, per utilizzare appieno tutte le opportunità che questo luogo e queste strutture offrono”.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com