Bondeno
7 Dicembre 2021
Il sindaco Saletti e l’assessore alla Sicurezza Bonati: "Si punta all’efficientamento delle procedure e alla concertazione degli obiettivi. Fare squadra è il modo migliore per prevenire l’azione di pochi incivili"

A Bondeno in arrivo gli ‘ispettori ambientali volontari’

di Redazione | 2 min

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Bondeno. Sta per nascere a Bondeno la figura dell’ispettore ambientale volontario: individui formati e preparati per prevenire e contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti.

Si è infatti concluso da poco il corso di formazione per gli agenti di Polizia locale, per i responsabili degli uffici Ambiente dei comuni di Bondeno, Terre del Reno e Poggio Renatico, e per i membri delle associazioni di volontariato del territorio quali Plastic Free Bondeno e Agriambiente Ferrara.

“L’obiettivo generale – spiegano il sindaco di Bondeno, Simone Saletti, e l’assessore alla Sicurezza, Ornella Bonati – è l’efficientamento delle procedure. Arrivando a una gestione unitaria e coordinata delle procedure di accertamento delle violazioni, si potrà agire con maggiore tempestività e puntualità, nell’ottica di garantire sempre maggiore decoro urbano e tutela per l’ambiente”.

Sappiamo che chi abbandona i rifiuti – proseguono Saletti e Bonati – è una esigua minoranza della popolazione ed è proprio in relazione al contrasto di questi pochi individui che l’azione congiunta di più attori può risultare efficace. L’abbandono è un costo che poi va a riversarsi sulla bollettazione delle utenze domestiche e non domestiche. Ne consegue che la prevenzione costituisca un guadagno per tutti”.

Nelle prossime settimane, dunque, l’obiettivo è quello di arrivare alla sottoscrizione di un modello unitario d’intervento da parte delle associazioni di volontariato operanti sul territorio. Ma, naturalmente, non è la sanzione lo strumento principale da mettere in campo, “bensì quello che occorre è un vero e proprio cambio di abitudini da parte dei soggetti che deturpano il decoro urbano – sono le parole dell’assessore Bonati –. A partire dai più giovani, ma in generale abbracciando tutte le fasce d’età, nel prossimo futuro si arriverà all’organizzazione di diversi momenti d’informazione e sensibilizzazione aperti a tutta la cittadinanza”.

Soddisfatto dello sviluppo del corso orientato alla nascita degli ispettori ambientali volontari è Stefano Ansaloni, comandante del corpo di Polizia locale dell’Alto ferrarese: “Questo corso è una novità assoluta, sia per la promozione dell’interdisciplinarità nel contrasto a un singolo fenomeno (quello dell’abbandono dei rifiuti, ndr), sia per la compartecipazione di attori istituzionali, agenti e volontari”.

La missione orientata al decoro ambientale e alla tutela dell’ambiente deriva dall’aggiudicazione da parte del corpo di Polizia locale del bando regionale per la qualificazione dei corpi. Il progetto messo in campo è quindi interamente orientato all’ambiente e al territorio, agendo sì sul fronte della repressione (ad esempio mediante l’installazione di fototrappole), ma soprattutto percorrendo il binario della prevenzione e della promozione di una vera e propria cultura ambientale.

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