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Legacoop CulTurMedia esprime stupore per la decisione del Governo che vede ancora una volta escluse le cooperative di giornalisti e le testate informative non profit dalle misure di sostegno al settore dell’editoria varate dal Governo con il Dpcm 17 aprile 2025
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Aveva strappato dalle mani della mamma, che in quel momento la stava tenendo in braccio, una bimba di tre anni, motivando quel gesto improvviso con la scusa che la piccola fosse in una situazione di pericolo. Protagonista della vicenda è un 24enne di nazionalità indiana, difeso dall'avvocato Cristian Altieri, che ieri (mercoledì 2 luglio) è stato rinviato a giudizio
(immagine d’archivio)
Violentemente percosso al volto e poi rapinato del cellulare e del portafogli. È la brutta avventura vissuta da un uomo di 64 anni nella notte tra sabato e domenica, in zona stazione a Ferrara.
La Polizia di stato ha arrestato uno degli autori e identificato il presunto complice: si tratta di una donna e di un uomo di nazionalità nigeriana.
Dopo aver ricevuto una chiamata sul numero di pronto intervento, gli agenti della Questura sono intervenuti verso la mezzanotte di sabato in piazzale della stazione dove ad attenderli c’era la vittima, che presentava evidenti segni di percosse al volto e lividi attorno agli occhi.
L’uomo ha raccontato di aver notato una donna lungo il margine della strada, in via San Giacomo, che con evidenti segni richiamava la sua attenzione. Fermata l’auto, la stessa donna gli avrebbe detto di sentirsi poco bene e avrebbe chiesto un passaggio fino alla sua abitazione, nella vicina via del Lavoro.
Giunti a destinazione, dopo aver superato un cancello, l’uomo ha fermato l’auto per far scendere la passeggera e proprio in quel momento è stato improvvisamente aggredito da un uomo che, dopo aver aperto la portiera dell’auto, lo ha percosso con violenza, mentre la donna si è impossessata del portafoglio – che conteneva circa 150 euro – e del telefono cellulare per poi allontanarsi.
Una volta ricevuta la dettagliata descrizione della donna, i poliziotti hanno impiegato circa un’ora per trovarla e fermarla: aveva ancora con sé il cellulare rubato al 64enne.
Accompagnata in Questura, la donna – una 38enne nigeriana – è stata tratta in arresto per rapina in concorso, e su disposizione del pubblico ministero è stata trattenuta nelle camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo, che si celebrerà martedì mattina.
Nel pomeriggio di domenica è stato identificato anche il presunto complice, un suo connazionale tra i 30 e i 40 anni, sul quale sono in corso altri accertamenti, così come altri accertamenti sono in corso anche per capire se la coppia sia autrice di altri colpi simili avvenuti nelle ultime settimane in zona stazione.
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