Il 6 agosto, giorno dell’entrata in vigore dell’obbligo del green pass per poter accedere a molte attività, potrebbe essere anche il giorno in cui per molti ristoratori è iniziato un nuovo giro di preoccupazioni e angosce. Su di loro, quantomeno chi si è mostrato virtuoso annunciando che accoglierà solo clienti provvisti del green pass, come prevede la legge, si annuncia una tempesta. Niente di meteorologico. Si tratta della tristemente nota tempesta di m…a. Il fantomatico shitstorming.
A prometterlo, e a lanciarlo, è la piattaforma Radio Greg Original, presente sul canale Telegram con oltre 17mila seguaci. A guidare Radio Greg è Gian Luca Gregis, 46 anni, italiano, ex venditore d’auto che da qualche tempo si è trasferito a Tenerife.
Tra i temi cardine di Radio Greg, oltre a complotti mondiali e alieni, negazionismi, uno spruzzo di antisemitismo e xenofobia, negli ultimi tempi campeggia la ‘filosofia’ No Vax.
E gli animi, con l’annuncio dell’obbligo di green pass, si sono esacerbati nelle ultime due settimane. A farne le spese, come già scritto da Estense.com, molti locali tra cui i ferraresi I Piaceri di Lucrezia e La Zanzara, ma altri devono temere le ire del Greg canariense.
Al grido si “shitstorm totale” del loro guru, i seguaci si sono impegnati infatti a tracciare i locali virtuosi con mappe interattive delle attività che dichiarano di adottare la certificazione verde.
D’altronde l’input lo aveva dato lo stesso Greg: “Farò una lista di tutti i luoghi e attività che si permettono di creare una sorta di apartheid nei confronti di chiunque sia libero di girare in Italia”.
E ancora: “Sarà una guerra. Chi si permetterà di giudicare quello che faccio verrà letteralmente bullizzato”. A scanso di equivoci, il buon Greg lancia la strategia: “Chiunque abbia una attività e si permetterà di ghettizzare chiunque sia, verrà preso di mira e gli verrà rivolta addosso tanta di quella merda che come minimo se gli va bene perde il 50% della clientela. Se gli va male dovrà chiudere”.
E questo perché “siamo in guerra e in guerra tutto vale. In guerra chi mena di più vince. Vediamo chi vince”.
A farne le spese in provincia di Ferrara sono almeno tre locali: i Piaceri di Lucrezia a Ferrara, la Zanzara di Codigoro, Il Mascalzone di Renazzo, segnalati da alcuni utenti.
Alcuni dei commenti danno la misura dell’obnubilazione. Nick scrive “tutti uniti a sputtanare gli inferiori”; “C’è gente che finché non la massacri e non la insulti non lo capisce”; “siete peggio degli animali”. Altri sono – forse – più sofisticati: “Propongo di prenotare posti con il numero di telefono mascherato e non presentarsi”.
Altri ancora ipotizzano metodi da Ventennio: “Bisognerebbe organizzare squadriglie punitive, prevedo ci saranno molti disordini”.
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